Skip to main content

Da Organizzatori

LUNEDI 15 MAGGIO ORE 17 BIBLIOTECA ARIOSTEA
Nella ricorrenza del sessantesimo della morte di Tommasi di Lampedusa (1896-1957)
Conferenza di Fulvio Bernabei sul romanzo “Il Gattopardo”
Coordina Roberto Cassoli
Siamo in Sicilia, all’epoca del tramonto borbonico. E’ di scena una famiglia della più alta aristocrazia isolana, colta nel momento rilevatore del trapasso del regime, mentre incalzano i nuovi tempi. Don Fabrizio, principe di Salina, all’arrivo dei Garibaldini, sente inevitabile il declino e la rovina della sua classe. Approva il matrimonio del nipote Tancredi, senza più risorse economiche, con la figlia, che porta con sé una ricca dote, di Calogero Sedara, un astuto borghese. Don Fabrizio rifiuta però il seggio al Senato che gli viene offerto, ormai sente un disagio esistenziale più che sociale; ed è pessimista sulla possibile sopravvivenza di una civiltà in decadenza e propone al suo posto proprio il borghese Calogero Sedara. L’unico romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa viene pubblicato postumo nel 1958 dopo l’invio a Giorgio Bassani da parte di Elena Croce. Bassani lo fa stampare dalla casa editrice Feltrinelli. Nel 1959 “Il gattopardo” vince il Premio Strega.
A cura di Istituto Gramsci di Ferrara

VENERDÌ 26 MAGGIO ORE 17 BIBLIOTECA ARIOSTEA
LIBERTÀ E DIRITTI
Piero Stefani e Paolo Veronesi
Introduce Ilaria Baraldi
Nelle tradizioni religiose parole come “servizio” o “dovere” sono state a lungo molto più di casa del termine “diritto”. Tuttavia in epoca moderna, superata una forma di aperta ostilità contro chi esaltava i diritti umani al di sopra di quelli di Dio, anche in varie religioni si è progressivamente affrontato l’argomento dei diritti umani. Tuttavia le strategie non sono omogenee; nel cattolicesimo, per esempio, si sono elaborati i diritti della persona basandosi o sulla cosiddetta legge naturale o sull’idea di creazione, mentre nelle componenti islamiche sensibili a questo tipo di discorso il fondamento dei diritti universali riposa esclusivamente sul Corano. Resta aperta la domanda: in questi ambiti come può articolarsi il rapporto tra diritti e libertà?»
Sul piano giuridico il dibattito sui diritti e le libertà ha poi (e da sempre) suscitato molto interesse e tanti interrogativi. Come e perché essi sorgono? E che differenza intercorre tra i “diritti” veri e propri e le “libertà”? Ha ancora senso distinguere gli uni dalle altre? Come cambia, nel corso del tempo, l’interpretazione dei diritti fondamentali ospitati in Costituzione? E cosa accade quando un caso pratico impone di bilanciare più diritti contemporaneamente?
Per il Ciclo ‘Libertà’ a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Riceviamo e pubblichiamo



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it