Da: Istituto Gramsci Ferrara
VENERDÌ 15 MARZO ORE 17-19 BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA
I DISCEPOLI E LE DISCEPOLE DI GESÙ
Dialogo tra Piero Stefani e Silvia Zanconato
Coordina Francesco Lavezzi
Lungo le strade della terra d’Israele, i discepoli costituirono un gruppo eterogeneo di persone, uomini che – in un modo o in un altro – hanno fatto la storia, ma anche donne che, oltre ogni convenzione sociale, hanno seguito Gesù, un Rabbi itinerante dotato di caratteristiche molto particolari. Vi fu però una differenza, gli uomini, a iniziare dai Dodici, furono chiamati dal Maestro, le donne scelsero invece di mettersi alla sua sequela di loro volontà. Discepoli e discepole furono spesso in difficoltà di fronte all’insegnamento di vita esigente proposto dal loro Maestro. Tuttavia furono sempre protagonisti imprescindibili nella vicenda umana di Gesù e, almeno in alcuni casi, si rivelarono fondamentali per la comprensione della sua stessa missione. Anche per Gesù vale la constatazione che non si è veri Maestri quando manca l’apporto dei discepoli.
A cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
LUNEDI 18 MARZO ore 17-19 LABORATORI0 DIDATTICO
Istituto di Storia Contemporanea Vicolo Santo Spirito 11 Fe RIFLESSIONI SU ‘L’ELOGIO DELLA MITEZZA’ DI NORBERTO BOBBIO
Conduce FIORENZO BARATELLI Direttore Istituto Gramsci
Presenta Daniela Cappagli
GIOVEDI 28 MARZO ORE 17-19 BIBLIOTECA ARIOSTEA FERRARA
‘DA QUANDO NOI SIAMO UN COLLOQUIO/ E POSSIAMO ASCOLTARCI L’UN L’ALTRO’ (Hoelderlin) IN ASCOLTO DEL LINGUAGGIO.
Conferenza di Giuliano Sansonetti Docente di Filosofia Unife
Introduce Antonio Moschi
Questo verso del poeta romantico Hölderlin ispira a Heidegger una grande riflessione sul tema del linguaggio, sul fatto che l’essere dell’uomo si fonda nel linguaggio e, soprattutto, nel “colloquio”. Ma che cosa significa colloquio e in che senso – come dice il Poeta – esso ci fa essere? Colloquio significa evidentemente il parlare insieme di qualcosa, sì che il parlare rende possibile l’incontro. Ma Hölderlin dice: “da quando siamo un colloquio e possiamo ascoltarci l’un l’altro”. Il poter ascoltare non è una conseguenza che derivi dal parlare insieme, ma ne è piuttosto il presupposto. Poter discorrere e poter ascoltare non stanno quindi l’uno senza l’altro. È nel colloquio, nel dia-logos, nel “parlare-tra” che consiste l’autentico essere dell’uomo
Si comunica che la conferenza in programma martedì 19 marzo su Freud è annullata per intervenuti impegni professionali della relatrice.
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