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Prorogata al 30 novembre la call per partecipare alla seconda edizione di Upperapp, il Festival che premia la creatività degli studenti universitari

Articolo pubblicato il 4 Novembre 2014, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: ufficio stampa Dedagroup

C’è tempo fino al 30 novembre per partecipare alla seconda edizione di UpperApp, Festival nazionale delle idee e applicazioni mobile ideate dai giovani delle Università italiane.
L’iniziativa, ideata da Agorà Telematica – società specializzata in web marketing e comunicazione digitale – insieme a Dedagroup ICT Network – tra i principali player dell’ICT nazionale – intende valorizzare la creatività e le competenze dei giovani nella progettazione e nello sviluppo di applicazioni per dispositivi mobile ed è rivolta a studenti e neolaureati che abbiano progetti di App da realizzare, prototipi da lanciare o applicazioni già pubblicate da promuovere. É possibile partecipare da soli o in gruppo, presentando uno o più progetti entro il 30 novembre attraverso il sito www.upperapp.it. L’iscrizione è totalmente gratuita.
Due le categorie in competizione: ‘migliore App gratuita pubblicata’ e ‘migliore progetto di App ancora da realizzare’. In palio, un premio in denaro di 3000 euro, uno stage retribuito di 3 mesi in una delle 14 aziende del Network e la possibilità di vedere realizzata la propria idea, con la pubblicazione del progetto di App: un’occasione unica per mettersi alla prova, entrando in contatto con un gruppo ICT made in Italy come Dedagroup ICT Network, che sta rafforzando la propria capacità di accompagnare progetti di innovazione, supportando la strategia digitale e multicanale dei propri clienti.

Novità di questa edizione è l’introduzione di premi speciali in collaborazione con le aziende e gli enti sostenitori dell’iniziativa (Antony Morato, Inail, Itas, MD Discount, Società Sportiva Calcio Napoli) che faranno da ‘osservatori speciali’ sui giovani talenti in gara. Oltre alle due categorie della competition, UpperApp 2014 premierà dunque anche App o Progetti riconducibili a specifici filoni tematici: Fashion & LifeStyle, Pubblica Amministrazione Integrazione e cittadinanza attiva, Sport Fitness e Benessere, Banking Economia e Finanza, Retail distribuzione e logistica, Assicurazioni.

Anche quest’anno sarà coinvolto nella votazione finale il popolo del web, chiamato a decretare i vincitori tra una rosa di candidati giudicati idonei da un Comitato Tecnico composto da esperti in programmazione, marketing, grafica e comunicazione digitale. Il pubblico online, che nel 2013 ha visto la partecipazione di oltre 2500 persone, avrà così l’opportunità di votare la migliore App e il miglior progetto di App in termini di originalità, utilità, innovazione e funzionalità.

Il festival è patrocinato da: Scuola Politecnica e delle Scienze di Base – Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione – Università degli Studi di Trento, Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Università degli Studi di Salerno, Comune di Napoli.

www.upperapp.it

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani