Programma di domenica 15 del Carnevale Rinascimentale di Ferrara
da: Consorzio Visit Ferrara
Domenica 15 febbraio 2015 si chiude la ricca manifestazione con tante curiosità sulla Corte e i personaggi della Ferrara degli Estensi. A pranzo menu in costume e piatti del ‘400 e ‘500.
Il gran finale del Carnevale Rinascimentale di Ferrara – che ha catapultato il centro estense per 4 giorni nelle atmosfere di Corte del ‘400 e ‘500 – comincia domenica 15 febbraio 2015 al Museo Archeologico Nazionale di Palazzo Ludovico il Moro (ore 10.00) con una conferenza su “La cosmesi e i luoghi della bellezza al tempo degli Estensi e oggi”, a cura di famosi e appassionati storici e professori dell’Università. Sarà illustrato come l’evoluzione del pensiero cosmetico tra arte e scienza abbia consentito a Ferrara di raggiungere un primato culturale in Italia e non solo, nella formazione e ricerca nelle scienze cosmetiche. Saranno svelati gli ingredienti cosmetici presenti nelle formule di un prezioso manoscritto, tra ricette di medicina, cucina e alchimia tra il XV e il XVI secolo. Fra le curiosità, inoltre, una serie di testimonianze documentarie dei luoghi più significativi della Corte Estense destinati al piacere e alla cura del corpo nel periodo rinascimentale, oltre ai segreti della cosmesi di celebri personaggi femminili del tempo. Dopo la conferenza (gratuita), si apriranno le danze con “Donne venite al ballo! La Milano di Anna Sforza”, a cura dell’associazione Danze Antiche di Milano. Alle 11.30, invece, risuoneranno le note di un toccante concerto di musica rinascimentale eseguito da Charivari Ensemble. Il tutto realizzato grazie al contributo delle associazioni: Ferrariae Decus, Bal’danza, Fidapa, De Humanitate Sanctae Annae e Soroptmist in collaborazione con l’Università di Ferrara, la Soprintendenza Archeologica Emilia-Romagna e il Gruppo Archeologico Ferrarese.
A pranzo due sono i menu rinascimentali da non perdere: nel Torrione alla Corte di Lionello d’Este (Torrione San Giovanni) si potranno assaporare piatti tipici tra danze, musiche e abiti d’epoca, ed assistere alla suggestiva vestizione del Cavaliere; mentre nella sede della contrada di San Benedetto gli ospiti saranno accolti “Alla Tavola di Sigismondo”.
A Palazzo Ludovico Il Moro, alle 15.00, si potrà scoprire la Sala del Tesoro ascoltando letture e musiche dedicata ad Anna Sforza, mentre i bimbi dai 6 agli 11 anni, a partire dalle 15.30, saranno messi alla prova tra le sale e le prigioni del Castello Estense alla ricerca del tesoro. Alla Sala Estense ore 15.15 prenderà vita uno spettacolo di magia per i bimbi, mentre alle 18.15 nella stessa Sala è previsto un appuntamento sulle musiche e cronache di Ferrara nella tradizione post rinascimentale estense. Alle 17.00 nel Museo di Casa Romei Roberta Iotti racconterà vicende e curiosità relative ad Anna Sforza, madrina della manifestazione.
I musei saranno aperti gratuitamente al pubblico sia sabato che domenica.
La manifestazione è promossa dal Comune di Ferrara e organizzata in collaborazione con l’Ente Palio di Ferrara.

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)