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Primo dottorato internazionale in Fisica

Articolo pubblicato il 17 Luglio 2017, Scritto da UNIVERSITA’ DI FERRARA

Tempo di lettura: 2 minuti


Da UniFe

Primo dottorato internazionale in Fisica
Grazie all’accordo tra Unife e l’Accademia delle Scienze Polacca

In seguito all’accordo tra l’Università di Ferrara e l’Istituto di Fisica Nucleare dell’Accademia delle Scienze Polacca di Cracovia, nei giorni scorsi si è svolto a Cracovia l’esame finale del dottorato internazionale “Copernicus” in Fisica.
Per la prima volta, un dottorando iscritto a questo percorso internazionale, Marcin Majka, ha conseguito alla presenza della commissione dell’esame finale di dottorato, costituita da professori polacchi e di Unife (Roberto Calabrese e Angelo Taibi), i due titoli di dottore di ricerca in Fisica, presso la locale Accademia delle Scienze (coordinatore Andrzej Horzela) e presso il nostro Ateneo (coordinatore Vincenzo Guidi), discutendo la tesi “Modelling of steady and pulsatile flow in selected parts of the cardiovascular system under physiological and pathological conditions”.
Roberto Calabrese, Direttore del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra di Unife, ha così commentato: “Tramite questo accordo, nato 3 anni fa, viene offerta ai nostri studenti di dottorato la possibilità di seguire un percorso scientifico formativo di alto livello, con attività di ricerca condivise dalle due Istituzioni. Si tratta di un’esperienza internazionale che rappresenta una forte valorizzazione del dottorato per i nostri studenti. Oggi il primo dottorando ha terminato questo percorso, con grande soddisfazione dei docenti delle due Istituzioni, a dimostrazione del successo di questo accordo.”
“Lo scambio culturale è stato molto proficuo e presenteremo presto un progetto congiunto per convalidare sperimentalmente i risultati del modello emodinamico. La Fisica Medica è una materia altamente interdisciplinare e ci auguriamo che altri dottorandi di questa prestigiosa Accademia delle Scienze siano interessati al doppio titolo” ha aggiunto Angelo Taibi, tutor del neodottore di ricerca Marcin Majka, insieme al collega polacco Piotr Zielinski.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani