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da: ufficio stampa Coldiretti

Interessate da violenti nubifragi diverse area del ferrarese, in alcuni casi con forti grandinate. Danni a colture e difficoltà per i lavori in campo ed anche alla viabilità stradale. Canali sotto osservazione nel copparese.

Maltempo e danni non stanno risparmiando neppure la nostra provincia e le prime segnalazioni raccolte delineano un quadro già preoccupante dato che anche per domani si prevede di nuovo pioggia e possibili temporali.
Temporali che hanno scaricato vere e proprie “bombe d’acqua” sui campi coltivati, con piogge intensissime che hanno impattato sulle colture ed in breve alzato il livello dei canali di scolo, in queste ore osservati speciali, che hanno il difficile compito di liberare i campi dall’acqua. Campi che, nel copparese e nella zona di Tresigallo e Migliarino sono sommersi da diversi centimetri d’acqua, mentre nell’argentano sono segnalate forti piogge (70 mm in pochi minuti) accompagnate da violente grandinate che hanno imbiancato campi e strade, con danni ingenti alle colture erbacee e orticole, alcune già con frutti prossimi alla raccolta grazie alle temperature più elevate della norma delle scorse settimane. Anche le reti antigrandine negli impianti frutticoli si sono riempite ed in qualche caso rotte sotto il peso dei chicchi di ghiaccio, mentre gli impianti arborei non protetti hanno subito danno ai frutticini in formazione o in maturazione (come nel caso di albicocche e ciliegie).

La grandine non ha risparmiato l’area compresa tra Tresigallo, parte di Formignana, Jolanda, Migliarino per poi spostarsi a Filo d’Argenta.

Dal copparese (Coccanile, Gradizza) giungono anche notizie relative a chiusura di strade rese impraticabili per l’eccesso di piogge non assorbite dai terreni, già umidi per le piogge dei giorni scorsi, e neppure dai fossi e dai canali, ben presto insufficienti a contenere precipitazioni tanto intense e violente.

Coldiretti invita gli agricoltori interessati a contattare al più presto la propria compagnia assicuratrice o il Consorzio di Difesa per segnalare il danno presunto, ricordando che da quest’anno non è più operativa la norma di legge che prevedeva interventi compensativi al reddito tramite il fondo di solidarietà nazionale, rimanendo solo l’assicurazione lo strumento per ristorare gli eventuali danni calamitosi.

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