Prima edizione del Festival della Cultura a Galliera il 17-18-19 giugno
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da: Biblioteca Comune di Galliera
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Galliera e la Biblioteca “G. Zangrandi” promuovono un’importante evento culturale nelle giornate del 17, 18, 19 giugno in stretta collaborazione con le realtà associative locali e singoli cittadini volontari. Si tratta di una manifestazione che vedrà alternarsi nella piazza, all’interno del municipio e nei giardini comunali, una molteplicità di appuntamenti culturali di diversa natura: letteratura, cinema, scienza, musica e teatro.
Grazie alla collaborazione della doppiatrice e attrice Simona Gamberini avremo presenze importanti quali quelle dell’attore Alessandro Haber e del regista Tonino Zangardi. Saranno intervistati dal giornalista Paolo Braghetto cui seguirà una loro performance dove si farà riferimento anche all’ultimo libro appena pubblicato dal regista.
Filo conduttore del Festival sarà la presentazione da parte degli autori di libri di diverso genere: “Lo stato di Ebbrezza” di Valerio Varesi, “Ferrara, la storia nelle epigrafi” di Paola Marescalchi e Rita Castaldi, “Perché Ferrara è troppo bella” di Paolo Maietti, “La leggenda della pioggia con il vento” di Márcia Cabral da Rocha, “Io non sono innocente” di Tonino Zangardi. Il libro di Sabrina Leonelli “La casa abitata dal vento” sarà presentato e discusso pubblicamente dal gruppo di lettura della biblioteca.
Particolare attenzione viene riservata ai bambini e alle famiglie con un laboratorio di tipo scientifico curato dal Museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto e con il progetto interdisciplinare “GalliMED” incentrato sui temi della natura e dell’ambiente a cura di Ettore Petralia, che sarà una presenza continuativa durante il festival. Le attività rivolte ai bambini non si esauriscono qui, perché i consueti appuntamenti di lettura animata e laboratori espressivi collegati, realizzati negli ambienti della biblioteca per gran parte dell’anno, verranno trasferiti al parco comunale con una maratona di lettura a loro dedicata.
La biblioteca, poi, avrà una sua visibilità grazie ad un esposizione di materiali che illustrano le iniziative svolte nell’ultimo periodo.
Inoltre l’artista Vincenzo Pellegrino sarà presente con il suo originale progetto “Spiritualia” che consiste nella creazione collettiva di un’opera d’arte, partendo da un blocco di creta, e coniugando scultura, teatro e musica.
Non mancheranno momenti di ristoro gestiti dalle associazioni del territorio che nell’area del festival, metteranno a disposizione panini, piadine, crescentine farciti e bevande varie.
Questo progetto vuole essere una grande esperienza culturale, e una grande occasione di aggregazione tra cittadini, associazioni ed enti, a cui gli organizzatori tutti credono fortemente, auspicando una soddisfacente partecipazione anche dai comuni limitrofi, così da incentivare la prosecuzione dell’esperienza negli anni futuri.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani