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La fuga di un disertore, l’inizio di una stirpe, quattro generazioni e un secolo di storia italiana. Prima di noi di Giorgio Fontana, edizioni Sellerio, è un libro in cui i personaggi sono ancorati al tempo in cui vivono, militano, lottano per ideali, fuggono, si adattano o combattono contro le proprie infelicità.
Di padre in figlio, passano continuità e rotture, distacco e ricongiungimento fino a un cerchio finale che si chiude con il disvelamento di un segreto di famiglia. Sarà la donna più giovane della stirpe, Letizia, a scegliere cosa farne di quella rivelazione: a muoverla è la pietà, nel senso di pietas, rispetto verso chi l’ha preceduta, verso quel prima di noi in cui si sono annidate sofferenze, una declinazione del dolore che in ciascuno dei Sartori ha lasciato qualcosa, caratterizzandolo.
Dal Friuli a Milano, la famiglia Sartori lascia la terra d’origine, partecipa, decennio dopo decennio, alle ideologie che stanno costruendo la storia d’Italia di quel momento. Per quanto figli e nipoti emigrino e scelgano una vita altra, a volte dissonante con le aspettative della famiglia, c’è un nucleo centripeto a cui tornare.
Come nell’epica tragica antica, le generazioni sanno quale peso portano in dote, così in Prima di noi certe scelte dei genitori forgiano i figli che sanno di avere addosso il risultato di quelle azioni paterne o materne. “La sofferenza si conserva proprio come l’energia” e ai giovani del 2012 Dario e Letizia il passato della famiglia può ancora apparire come “un cumulo insostenibile di morte e vita, ricchezza e spreco”.
Liberarsi da questa impronta o cullarsi raccontando la propria storia guardando indietro? Ma ci sono tratti che, dai Sartori degli anni Venti ai nipoti e pronipoti, non si estinguono: la passione per l’arte, la militanza politica, la fuga, la ricerca, e, per alcuni di loro, una sofferente incapacità di amare.
Il libro sarà presentato mercoledì 13 gennaio alle 18 nell’ambito del Microfestival delle storie, la diretta con l’autore andrà in onda sulla pagina fb Microfestival delle storie e Ferraraitalia. Dialoga con Giorgio Fontana Riccarda Dalbuoni.

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Riccarda Dalbuoni

È addetto stampa del Comune di Occhiobello, laureata in Lettere classiche e in scienze della comunicazione all’Università di Ferrara, mamma di Elena.


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it