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Da: Organizzatori

Domani, sabato 30 novembre, alle ore 17.30, presso la Libreria La Pazienza di Via de’ Romei a Ferrara si terrà la presentazione del libro “Gianni Celati. Traduzione, tradizione e riscrittura”, alla presenza del curatore Michele Ronchi Stefanati (insegnante e ricercatore), Olga Campofreda (Università di Londra) e Jean Talon (traduttore e scrittore).

Si tratta di una raccolta di saggi sul grande narratore, traduttore e regista ferrarese Gianni Celati. I testi che contiene sono stati scritti da studiosi delle università di tutto il mondo e ognuno è il frutto di anni di ricerca e studio. In copertina c’è una foto di Luigi Ghirri scattata a Comacchio.

La prefazione è di Nunzia Palmieri, curatrice del Meridiano Mondadori di Celati. Il libro contiene anche una postfazione di Daniele Benati, scrittore e traduttore, e una lettera di Celati allo scrittore Enrico Palandri, mai pubblicata prima.

Alla presentazione ferrarese, si avrà la fortuna di ascoltare Olga Campofreda, studiosa di Pier Vittorio Tondelli e Gianni Celati all’Università di Londra e tra le autrici del volume e Jean Talon, amico e collaboratore di Celati, protagonista del libro di quest’ultimo Avventure in Africa (Feltrinelli, 1998).

Il libro “Gianni Celati. Traduzione, tradizione e riscrittura” nasce da un omaggio a Celati e un convegno sulla sua opera tenutisi dal 22 al 24 settembre 2016 in Irlanda, a Dublino e Cork e organizzati da Ronchi Stefanati insieme all’Istituto italiano di cultura di Dublino, all’Università di Cork e all’Università di Bergamo.

Al convegno parteciparono, oltre allo stesso Celati, intellettuali, studiosi, scrittori e traduttori di primaria importanza, tra i quali: Marco Belpoliti, Nunzia Palmieri, Daniele Benati, Enrico Palandri, Alessandro Carrera, Marina Spunta, Maria Josefa Calvo Montoro e altri.

Durante la tre giorni venne presentato il Meridiano Mondadori di Celati, appena uscito, e si tennero due letture pubbliche di opere di Celati e di James Joyce, Samuel Beckett e altri, in originale e nella traduzione dell’autore ferrarese. Rimane indelebile nei ricordi dei tanti partecipanti arrivati da tutto il mondo la lettura dell’Ulisse di Joyce nella versione originale inglese, grazie all’interpretazione magistrale del professor Daragh O’Connel (University College Cork).

Le autrici e gli autori dei testi che formano il libro sono:
Patrick Barron, Associate Professor of English all’Università del Massachussets a Boston); – Daniele Benati, professore nelle università di Cork e Galway in Irlanda, al MIT di Boston e in Ungheria, traduttore di Joyce, Beckett, Flann O’Brien, Ring Lardner e altri e autore dei libri di narrativa Silenzio in Emilia (Feltrinelli, 1997); Cani dell’inferno (Feltrinelli 2004 e Quodlibet 2018); Opere complete di Learco Pignagnoli (Aliberti 2006);
Olga Campofreda, studiosa di Tondelli a University College London;
Alessandro Carrera, professore di Italianistica all’Università di Houston, Texas e tra i massimi esperti di Bob Dylan, di cui ha tradotto tutte le canzoni e le prose (Bob Dylan. Lyrics, Feltrinelli 2006 e 2017);
Maria Teresa De Palma, studiosa di Celati e del suo rapporto con gli autori di area francofona come Perec alle università di Siena, Bologna e Strasburgo;
Alberto Della Rovere, studioso di Giambattista Vico, autore del libro Dialogo con Enrico Palandri (Saecula, 2015);
Monica Francioso, studiosa di Calvino, Celati e Palandri all’Università di Londra Royal Holloway;
Arianna Marelli, studiosa di Giorgio Manganelli, Primo Levi e altri all’Università di Pisa e alla Scuola Normale Superiore;
Matteo Martelli, studioso di Calvino e Celati all’Università di Strasburgo;
Giacomo Micheletti, studioso di Louise Ferdinand Céline, Fruttero e Lucentini all’Università di Pavia- Filippo Milani, studioso di Manganelli all’Università di Bologna;
Enrico Palandri, autore di Boccalone (ultima edizione Bompiani 2017), Le pietre e il sale (1986), Le vie del ritorno (1990) e tanti altri e docente di Modern European Literature a University College London;
Nunzia Palmieri, docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Bergamo;
Jacopo Rasmi, studioso della forma documentario all’Università di Grenoble;
Marina Spunta, docente all’Università di Leicester e tra le massime esperte del rapporto tra fotografia e narrativa, autrice di diversi saggi su Luigi Ghirri e Gianni Celati;
Michele Tenzon, studioso di architettura alle Università di Ferrara, Londra e Bruxelles.

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