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Presentazione libro di Giovanni Morandi

Da: Assostampa Ferrara

Venerdì 9 dicembre, alle 17, presso la sala ‘Estense’ di Palazzo Roverella, in corso Giovecca a Ferrara, il giornalista – scrittore Giovanni Morandi presenterà l’ultimo dei suoi quattro libri ‘Poi le acque divennero nere’, edito da Bompiani.

L’incontro con Giovanni Morandi, editorialista di QN, del Carlino, della Nazione e del Giorno è stato organizzato dall’Associazione Stampa Ferrara nell’ambito della proprie iniziative culturali. Questi eventi sono possibili anche grazie all’ospitalità del Circolo Negozianti.

“Poi il fiume diventò nero” è un racconto di Firenze com’era, o più in generale dell’Italia com’era prima che arrivasse quell’alluvione del ’66 che sommerse tanta parte d’Italia da Venezia a Firenze e che sommerse non solo libri e opere d’arte ma anche modi di pensare. Arrivarono gli angeli del fango, la musica beat, la contestazione, il ’68. Finì un mondo distinto da élites raffinate e colte, anche questo travolto da una furia giovanile e anche politica di voler cambiare. Un furore che lasciò tanto fango come quello lasciato dall’alluvione?

Giovanni Morandi, fiorentino, per venti anni inviato speciale dall’ estero, guerre nel bacino del Mediterraneo, Medio Oriente, Libano, Israele, Maghreb, cinque anni corrispondente da Mosca fino alla fine dell’Urss, inviato nei paesi del Patto di Varsavia e nei Balcani. Per cinque anni ha seguito Berlusconi dagli esordi, per dieci anni direttore de Il Giorno, de il Resto del Carlino e del Quotidiano Nazionale. E’ il quarto libro dopo Dalle Alpi all’Afghanistan, La Beffa di Modigliani, Italia Contromano. Nel 2003 vincitore del premio Giornalista dell’Anno dell’Ana.

L’Autore verrà presentato dal capo della redazione del Carlino Ferrara, Cristiano Bendin

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)