Presentazione del progetto didattico “Cartoline da un’altra Ferrara”
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Da: Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea Fondazione Ferrara Arte
Otto cartoline per raccontare la città vissuta dagli adolescenti: quella dei parchetti e dei sottopassaggi, degli argini e dei campi coltivati che circondano le frazioni. Otto cartoline per imparare ad apprezzare di più il luogo in cui si è cresciuti, anche se sembra marginale, periferico, per iniziare a guardarlo con più affetto. Si è tenuta sabato pomeriggio presso la stazione dei treni la presentazione del progetto didattico Cartoline da un’altra Ferrara, ideato e curato dall’associazione Ilturco, grazie al sostegno di Eni, per accompagnare la mostra Courbet e la natura, inaugurata a settembre a Palazzo Diamanti.
Tra viaggiatori muniti di trolley e tifosi di ritorno dallo stadio, l’evento si è svolto in modo decisamente informale ed originale, nella saletta vetrata a sinistra dell’ingresso principale, in un’area commerciale, attualmente vuota ed eccezionalmente arredata per l’occasione: «abbiamo scelto questo spazio abbastanza atipico perché ci è sembrato coerente con i contenuti trattati: la stazione è il raccordo ideale che lega il centro storico al paesaggio che lo circonda, è un luogo di passaggio che tanti studenti attraversano tutti i giorni», spiegano i soci de Ilturco. Sempre in stazione – sopra la biglietteria – è stata allestita l’esposizione degli elaborati grafici, che rimarrà a disposizione di passanti e curiosi fino alla fine della mostra, quindi fino a domenica 6 gennaio.
L’appuntamento è servito a condividere con gli insegnanti e gli studenti coinvolti il risultato di settimane di lavoro: la realizzazione di una serie di cartoline dedicate ai luoghi naturali a cui i ragazzi sentono di appartenere, veri e propri autoritratti in assenza, ispirati alla biografia e alla produzione del pittore francese. «Per Ferrara Arte è fondamentale che le esposizioni siano uno stimolo per la comunità, soprattutto per i più giovani. I progetti didattici servono a questo: a trasformarle in concrete opportunità educative», ha sottolineato la direttrice di Palazzo Diamanti, Maria Luisa Pacelli.
Ad arricchire l’evento – oltre alla straordinaria disponibilità di Rete Ferroviaria Italiana, gruppo FS Italiane – la presenza di Poste Italiane: Ilturco infatti ha disegnato un annullo filatelico dedicato alla magnifica Quercia di Flagey, dipinta da Courbet per immortalare l’albero secolare. I presenti hanno potuto in loco scrivere e spedire le cartoline, annullandole con questo timbro speciale – che rimarrà a disposizione fino a fine gennaio di chi ne farà richiesta, presso l’ufficio di viale Cavour.
Le cartoline sono state realizzate daotto classiappartenenti a cinque scuole medie diverse: Alberto Manzi, Cosmè Tura, Dante Alighieri, Don Milani e Filippo De Pisis.
Il set a fisarmonica che le comprende da sabato è in vendita al bookshop di Palazzo Diamanti, presso la sede dell’associazione Ilturco e in vari negozi ed edicole cittadine. Il ricavato servirà a sostenere l’attività d’animazione organizzata dalla onlus Vola nel cuore per i bambini ricoverati nel reparto pediatrico dell’Arcispedale Sant’Anna di Cona. Per sapere in quali luoghi si potrà acquistare il set e avere maggiori informazioni sul progetto: www.palazzodiamanti.ti / www.ilturco.it
