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Presentazione dei candidati al Consiglio per la Lista Bonaccini Presidente – Circoscrizione di Ferrara

Articolo pubblicato il 13 Gennaio 2020, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Ufficio Stampa Alberto Bova per Bonaccini Presidente

I candidati della circoscrizione di Ferrara a sostegno della lista ‘Bonaccini Presidente’ si sono presentati questa mattina, lunedì 13 gennaio, all’Hotel Duca d’Este di Ferrara. L’avvocato Alberto Bova, l’ex presidente provinciale ADO Daniela Furiani, e i giovani Edoardo Accorsi e Aurora Forni sono i quattro nomi dei civici che Ferrara ha scelto per rappresentare tutte le età e i tanti mondi che sostengono convintamente la ricandidatura del presidente Bonaccini alla guida della Regione Emilia Romagna.

“Questa è una campagna elettorale strana – presenta Alberto Bova, capolista per la circoscrizione di Ferrara – non sono riuscito ad avere un confronto con gli altri candidati, e non ho ancora visto il loro programma. Sono certo che l’unico modo per continuare a fare le cose fatte bene è votare Bonaccini: se l’Italia avesse un governo anche solo simile a quello dell’Emilia Romagna allora sarebbe un Paese migliore”.

Il presidente Stefano Bonaccini, nella tappa ferrarese del serrato tour elettorale che lo vede impegnato nella sua Regione, ha ricordato come i candidati consiglieri ferraresi siano stati scelti perché “sono persone che rappresentano una visione originale e di qualità, e che si distinguono per metterci sempre la faccia”. C’è tempo anche per un severo j’accuse a chi vuole dare alle elezioni del 26 gennaio caratteri transregionali: “noi emiliano-romagnoli siamo gente ospitale, e Salvini qui è il benvenuto, sì, ma è un ospite. Così come arriva qui per la campagna elettorale poi se ne andrà. Io invece abito qui, questa è casa mia, resto qua, ci sarò anche il 27 gennaio qualsiasi cosa succeda. Qui non c’entra il Governo, si vota per l’Emilia Romagna, una regione benchmark in Italia, uno dei migliori distretti d’Europa, un interlocutore a livello internazionale. Se l’Italia somigliasse alla nostra Regione sarebbe sì un Paese migliore”.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani