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Da Ufficio Stampa

Sarà l’assessore regionale Patrizio Bianchi a tirare le somme del convegno sul futuro della nuova Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna il prossimo 8 settembre ad Argenta. Un appuntamento voluto dal Comune di Argenta, dalla Fondazione “G.B Aleotti 1546” con il supporto di Ascom Confcommercio e Confagricoltura Ferrara e con il doppio patrocinio delle Camere di Commercio di Ferrara e Ravenna.

Un convegno per tratteggiare meglio definire il quadro del presente e sfidare il futuro: l’appuntamento, ad Argenta, “Le Camere di Commercio; tra continuità e nuove sfide” (venerdì 8 settembre a partire dalle ore 16.00 al Centro Culturale Mercato) rappresenta di fatto l’apertura della storica fiera argentana com’è ormai tradizione ne,lla sinergia tra Comune di Argenta, Ascom Confcommercio, Confagricoltura e Fondazione Aleotti.
“Questo momento – introduce il vicesindaco Andrea Baldini – è un appuntamento che serve a mettere fuoco le forti eccellenze agroindustriali e non solo di questo territorio. Questo convegno d’intesa con Ascom, Fondazione Aleotti e Confagricoltura serve a dare evidenza con forza e lucidità a quei servizi di supporto a largo spettro alle imprese così come è la nuova realtà camerale. Ed anche un’opportunità per il mondo delle imprese di rivolgere al Pubblico istanze e servizi necessari per far sviluppare questo territorio ed a portarli nelle sedi più opportune”
“Il riordino assegna alle Camere di Commercio funzioni importanti sulla digitalizzazione, sul turismo, sull’orientamento e la formazione. Il percorso che ha visto la creazione tra la nostra Camera di Commercio e quella di Ravenna di una nuova realtà Camerale ha portato alla consapevolezza che si realizzi una relazione più matura e trasversale, incentrata sui problemi concreti e reali di un’area che ha ampie e forti potenzialità” chiarisce il presidente Ascom di Argenta Tonino Natali. Al suo fianco in uno storico rapporto di collaborazione Gianluigi Zaina imprenditore e presidente dell’attiva Fondazione “G.B Aleotti 1546” che aggiunge: “In un mercato come la nostra servono economie di scala più ampie come quelle garantite da una nuova entità camerale nel quale saranno garantite più servizi, più efficacia competitiva, minori costi. Questo ci serve, questo chiedono le imprese, senza se e senza ma: come ad esempio lavorare uniti per il completamento di quell’arteria fondamentale che collega proprio Ferrara e Ravenna, ovvero la Statale 16”
Una visione della nuova realtà che ne risulterà (ed alle sue complessive quasi 90mila imprese) che sia attenta alla promo commercializzazione concreta del nostro territorio – Ferrara come città d’arte legata a Comacchio con la sua costa e al Parco del Delta del Po senza dimenticare l’Alto Ferrarese con l’eccellenza del Guercino e del rinomato Carnevale – agganciata al motore della Destinazione Turistica Romagna. Così come alla città d’arte di Ravenna, con il suo hub portuale e la sua costa.
E ribadisce Claudio Mesini, componente della giunta provinciale di Confagricoltura Ferrara: “Nei prossimi anni assisteremo ad una evoluzione della nostra agricoltura, una rivoluzione rappresentata dall’utilizzo di nuove e più efficaci tecnologie, Ci attende un’agricoltura più moderna che necessiterà di un approccio culturale diverso oltre che di profili professionali adeguati; un settore nel quale auspichiamo la nuova Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna possa continuare a garantire quel fondamentale contributo che le due realtà camerali avevano fornito con efficacia a 360°”.

Una stringente attualità affrontata dai contributi di qualificati relatori che tracceranno gli scenari possibili: dopo i saluti istituzionali del primo cittadino Antonio Fiorentini, dell’attuale presidente dell’ente camerale di Ferrara, Paolo Govoni, di Tiziano Tagliani presidente della provincia di Ferrara e del suo omologo Michele de Pascale per la provincia di Ravenna si aprirà la tavola rotonda moderata da Davide Urban, direttore generale Ascom Ferrara che commenta “”Un progetto di sinergia tra due enti camerali efficienti ottenuto grazie anche al nostro lavoro. Da qui in avanti bisogna costruire passo dopo passo che può produrre solo elementi di positiva innovazione”.
Un programma di priorità ed interventi tra Ferrara e Ravenna che vedrà il contributo di Marco Leoni, presidente regionale di Iscom Group. A conclusione poi per l’appunto Patrizio Bianchi assessore regionale alla Politiche Europee dello Sviluppo, Scuola, Formazione Professionale. Tra gli interventi ovviamente più attesi quello del commissario ad acta Mauro Giannattasio cui spetterà il compito delicato quanto stimolante di guidare la fase di transizione in attesa del completamento percorso comune di fusione degli enti camerali di Ferrara e Ravenna (siglato dal ministro Calenda lo scorso 8 agosto) con la creazione di una nuova ed unica entità, con una nuova giunta e consiglio camerale e sopratutto una mission condivisa.

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ASCOM FERRARA



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