Presentati i progetti “Una comunità che si muove” e “Uno sport per amico”
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Da ufficio stampa
Educare le nuove generazioni al movimento fin dalla prima infanzia, attraverso attività calibrate all’età e mediante il gioco, incentivando una corretta alimentazione e ed uno stile di vita sano, oltre a far rete con altre esperienze educative presenti sul territorio, è la finalità dei due progetti di educazione motoria, “Una comunità che si muove” e “Uno sport per amico”, illustrati questa mattina a Palazzo Bellini. “Quest’anno si è assistito ad un salto di qualità – ha spiegato la funzionaria del servizio Pubblica Istruzione Patrizia Buzzi, durante la presentazione effettuata nella sala di Nati per Leggere – con il sostegno di una rete di soggetti più ampia, che comprende il Comune di Comacchio, le scuole, le cooperative Sportivamente e Girogirotondo e numerose associazioni sportive dilettantistiche del territorio.” Entrambi i progetti puntano ad incentivare l’attività motoria sin dall’asilo nido. A conclusione del corrente anno scolastico l’esperienza maturata attraverso i citati progetti, sarà messa a frutto in un grande evento sportivo, una giornata dedicata ai più piccoli, in nome dello sport e dei suoi valori. A questo proposito l’Assessore allo Sport Stefano Parmiani, ricordando come sin dal 2013 l’Amministrazione Comunale ha previsto l’inserimento dell’attività motoria nelle scuole con il coinvolgimento delle associazioni sportive dilettantistiche locali, ha rilevato che “ora si iniziano ad approfondire le discipline grazie ad un’ampia scelta offerta. Il progetto Uno sport per amico ha efficacemente centrato gli obiettivi, quello di inserire le associazioni sportive del territorio nelle scuole e quello di fidelizzare gli atleti più giovani alla pratica sportiva.” Queste le associazioni alle quali l’Assessore Parmiani ha rivolto cenni di profonda riconoscenza, estendendo i ringraziamenti anche alle cooperative Sportivamente e Girogirotondo, impegnate al fianco dell’Amministrazione Comunale e delle scuole, per la crescita dei più piccoli: ASD Basket Delta, ASD Pugilistica Comacchiese, Polisportiva Magnavacca, ASD Muovidea, ARS 2000 Volley e Pugilistica Padana. Doriana Doria, responsabile dell’Ufficio Sport, ponendo l’accento sulla perfetta integrazione tra i due progetti, ha evidenziato che “Uno sport per amico è rivolto alle ultime tre classi della scuola primaria ed è gestito dalle associazioni dilettantistiche sportive sopra menzionate tramite un protocollo intesa con il Comune, mentre Una comunità che si muove è un progetto dedicato ai bambini da zero a tre anni fino al primo ciclo della scuola primaria. Il progetto è gestito dall’Associazione temporanea d’impresa costituita dalla Cooperativa Sportivamente (capofila) e dalla Cooperativa Girogirotondo che si sono aggiudicate l’appalto.” Sono intervenute anche Carla Carli ed Agnese Malpeli, rispettivamente direttore ed educatrice della cooperativa Girogirotondo e Nora Carli della Cooperativa Sportivamente, ricordando la ricca progettualità, che affianca i due progetti di educazione motoria, dal Pedibus, all’educazione alimentare, alle camminate della salute, sino alle giornate dedicate al gioco nei cortili e delle piazze, grazie al progetto “Trova una scusa per uscire di casa.” L’Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura Alice Carli, ha evidenziato che “le attività hanno il beneficio di portare idee concrete per uno stile di vita sano, ma sono anche improntate su un pilastro fondamentale, cioè lo stare assieme. La progettualità messa in campo prevede anche il coinvolgimento dei genitori, che possono così trascorrere più tempo con i loro figli, stando all’aria aperta, anzichè davanti alla Tv.” Tutte le iniziative proposte educano al benessere sin dalla più tenera età.

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COMUNE DI COMACCHIO
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani