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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

La società Laminam ha acquistato lo stabilimento di Borgotaro con la salvaguardia di tutta l’occupazione in essere e hanno presentato un consistente investimento a sostegno del piano industriale di rilancio. Esame tra le parti per mesi 24 di Cigs necessaria ad accompagnare il percorso di riorganizzazione produttiva legato al piano degli investimenti. L’assessore Costi: “Un grande lavoro di squadra ha consentito di raggiungere questo importante risultato per tutta la vallata”

Confronto oggi in Regione per esaminare l’evoluzione della situazione produttiva e le prospettive dell’azienda ceramica Laminam di Borgotaro (ex Kale), stabilimento dell’appennino parmense. Dopo mesi di trattative oggi si è stato ufficializzato l’esito della trattativa, positivo, che ha portato all’acquisto da parte della società Laminam dello stabilimento di Borgotaro (Parma) accompagnato dalla presentazione di un consistente investimento a sostegno del piano industriale di rilancio della produzione. Inoltre l’azienda e le organizzazioni sindacali hanno fatto l’esame congiunto della richiesta di Cigs per 24 mesi necessaria ad accompagnare il percorso di riorganizzazione produttiva legato al piano degli investimenti.
«Un grande lavoro di squadra ha consentito di raggiungere questo risultato. Un grazie – ha sottolineato l’assessore regione alle Attività produttive Palma Costi – al sottosegretario Paola De Micheli, all’Ambasciatore italiano in Turchia, al sindaco di Borgotaro Diego Rossi, al presidente della Provincia di Parma, a Confindustria Ceramica, all’Ad di Kale Italia Cavallacci, alle organizzazioni sindacali e alle Rsu ma anche al gruppo industriale guidato da Franco Stefani che ha creduto in questo investimento che sarà in grado di coniugare la tutela della occupazione con il rilancio produttivo di qualità del sito. È questo un esempio di come sia in realtà possibile lavorare, produrre ed innovare anche nel nostro appennino garantendo alle aziende la possibilità di fare impresa e salvaguardando il contesto sociale locale. Continueremo a seguirne gli sviluppi e ad accompagnare come istituzione regionale tutti i passaggi conseguenti fino alla totale ripresa produttiva dello stabilimento di Borgotaro. Con la medesima convinzione per quanto in nostro potere siamo impegnati a favorire una soluzione anche per lo stabilimento di Bedonia convinti che il rafforzamento della presenza di importanti aziende della ceramica nella Valle del Taro possa rappresentare un tassello importante per il futuro produttivo ed occupazionale della vallata e dell’intera Regione.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA



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