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da: organizzatori

«L’Italia ha mille fotografi, ma non ha uno sguardo. Ecco, vogliamo ridare al nostro Paese una visione d’insieme. E raccontarla».
Claudio de Polo è il presidente di Alinari, l’azienda fondata nel 1852 (più o meno come la fotografia), la più antica realtà tuttora operante nel campo della comunicazione per immagini nel mondo.
Un nome storico. Associato, appunto, alla storia. Al passato. Alla memoria. Alle fotografie in bianco e nero o seppia. Ma nell’epoca della rivoluzione digitale, delle immagini usa e getta, cosa fa Alinari? Lancia il progetto “Alinari Contemporary”, per legare «memoria e presente, storia e contemporaneità, attraverso la narrazione potente delle immagini, con il nostro stile e lo stesso spirito che animò i fratelli Leopoldo, Giuseppe e Romualdo Alinari: essere testimoni del nostro tempo».
«Gli Alinari sono in campo, oggi, non solo perché la fotografia si è evoluta, ma perché la stessa storia degli uomini e delle donne chiede nuovi principi di narrazione. E per farlo una volta di più, noi ripartiamo da quel made in Italy che da sempre raggiunge ogni parte del mondo». Alinari riparte dall’Italia per raccontare l’Italia. Con un bagaglio di 5 milioni di foto, frutto di un impegno lungo 163 anni, e una nuova squadra di venti fotografi che opereranno sia a livello di informazione che di comunicazione d’impresa.
Intitolato Alinari Contemporary, il progetto – che è stato presentato il 22 aprile a Milano a Palazzo Morando – coinvolge venti autori esperti, appartenenti a generazioni diverse, dall’under quaranta Paolo Formichella all’ultra settantenne Uliano Lucas. Fra questi tre emiliani: Luigi Bussolati di Parma, Paolo Righi di Bologna e Andrea Samaritani di Cento.
Luigi Bussolati, da sempre è interessato alle sperimentazioni di luce, nell’ambiente alla ricerca di atmosfere rarefatte e sorprendenti, applicate al mondo industriale e aziendale.
Paolo Righi si dedica da anni ai rilievi architettonici e alle visioni del territorio e del paesaggio in un felice connubio tra arte, architettura e ambiente.
Andrea Samaritani conduce da trent’anni campagne fotografiche nel campo dell’arte, e della documentazione del territorio inteso come sfondo culturale, a fianco di autori, scrittori, registi e artisti.
Paolo Righi e Andrea Samaritani hanno fondato a Bologna, nel 1990, l’agenzia fotogiornalistica Meridiana Immagini, con un archivio fotografico consultabile online di 250.000 immagini digitale, realizzate principalmente nella Regione Emilia-Romagna (palazzi, musei, chiese, città d’arte, economia, lavoro, tradizioni e paesaggi). Da gennaio di quest’anno Meridiana Immagini è rappresentata da Alinari.

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