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Premi Natta Copernico

Da Ufficio stampa

Sabato 7 ottobre dalle ore 10 a Palazzo Roverella, presso la sede del Circolo dei Negozianti, si svolgerà la Cerimonia di consegna dei premi G. Natta e N. Copernico per la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica.

Giunto alla XV edizione, i premi, istitutiti in onore di Giulio Natta, premio Nobel per la Chimica 1963 e Nicolò Copernico, laureatosi nell’Ateneo estense nel 1503, intendono contribuire allo sviluppo della civiltà, del benessere e della qualità della vita tramite la divulgazione della Scienza e della Tecnica e stimolare i giovani nei confronti dela Ricerca scientifica, anche tramite la strada dell’investimento in start up. Ogni anno il Comitato Promotore premia scienziati e ricercatori del mondo accademico e industriale che si sono distinti per il loro contributo al miglioramento della qualità della vita.

L’edizione 2017 assegna:

• il Premio Giulio Natta al Prof. Francesco Sannicolò per il lavoro svolto nel campo della Chimica.
• il Premio Speciale “Natta e Copernico” per la divulgazione scientifica alla Dr.ssa Silvia Rosa Brusin giornalista e divulgatrice scientifica RAI, conduttrice della trasmissione “Leonardo”
• il premio Nicolò Copernico per le Scienze Biomediche ai Dottori Luca Azzolin e Tito Panciera.

Riceveranno un Riconoscimento Copernico anche 6 neo dottori di ricerca di Unifè per aver discusso tesi innovative in scienze e tecnologie.
I nomi dei prescelti per il Riconoscimento sono i seguenti:

Dott. Giacomo Gadda (Fisica)
Dott.ssa Claudia Morganti (Scienze Biomediche e Biotecnologiche)
Dott.ssa Elena Dorato (Architettura)
Dott.ssa Alba Clara Sarti (Farmacologia e Oncologia Molecolare)
Dott.ssa Laura Casarin (Scienze Chimiche)
Dott. Giacomo Ferratti (Scienze della Terra)

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UNIVERSITA’ DI FERRARA



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)