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Da: Organizzatori
Il Prefetto Michele Campanaro ha partecipato ieri, presso la Sala Estense del capoluogo, all’iniziativa “L’Inno svelato”- Chiacchierata briosa su “Il canto degli Italiani”, momento commemorativo rivolto alle Scuole ferraresi, promosso dalla neo costituita sezione territoriale di Ferrara dell’ANCRI – Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, con la collaborazione della stessa Prefettura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
“L’Inno svelato”, scritto da Michele D’Andrea, già consigliere della Presidenza della Repubblica, con vasta esperienza nel settore della comunicazione istituzionale, è una passeggiata a ritroso nel tempo, tra le pieghe della storia ufficiale, che ha, al centro della narrazione l’Inno di Mameli, attorno al quale ruotano curiosità ed aneddoti che ne hanno accompagnato la nascita, il successo, il significato, l’attuale percezione. Non sono mancati i richiami ad altri celebri canti dell’indipendenza italiana e i confronti con gli inni degli altri Paesi, ricchi di retroscena, tanto gustosi quanto sconosciuti.
“E’ con vivo piacere che saluto questa giornata di celebrazione del “Canto degli Italiani”, l’appassionante storia dell’Inno Nazionale italiano, fatta di coraggio ed eroismo, la storia degli uomini che fecero l’Italia. Un inno, quello di Mameli, – ha ricordato il Prefetto nel suo intervento di apertura del convegno – scritto di getto, spontaneo, appassionato e composto da un giovanissimo combattente per la libertà, senz’altro il più adatto a simboleggiare la giovane Italia rivoluzionaria di quel tempo. Adottato come Inno nazionale provvisorio nel 1946, solo con la legge n. 181 del 4 dicembre 2017 ha trovato la sua definitiva consacrazione come Inno Nazionale”
Rivolgendosi ai numerosi studenti delle classi superiori cittadine presenti in sala, il Rappresentante del Governo ha sottolineato come “i grandi del Risorgimento non fecero sogni di conquista, sognarono l’unità e la libertà d’Italia, l’indipendenza dei popoli. Gli stessi ideali che troviamo nella Costituzione repubblicana che l’Italia si è data dopo avere riconquistato la libertà con la Resistenza”, ha proseguito il Prefetto Campanaro, citando il Capo dello Stato Mattarella.
Alla manifestazione, che ha rappresentato un’ulteriore occasione per avvicinare le giovani generazioni ferraresi ai valori e ai simboli della Repubblica, erano presenti, tra gli altri, il Sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, l’Arcivescovo di Ferrara e Comacchio, Giancarlo Perego, il Procuratore della Repubblica, Andrea Garau, il Questore, Giancarlo Pallini, la Presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, Anna Quarzi ed il Presidente della sezione territoriale dell’ANCRI, Stefano Orlandini.

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