Pontegradella – Festa in ricordo di Alberto Melandri, 14 settembre
Da: Organizzatori
Domani, 14 Settembre 2019, a partire dalle ore 16, si svolgerà a Pontegradella, una festa in ricordo di Alberto Melandri, scomparso lo scorso 10 giugno all’età di 69 anni.
La sua famiglia e gli amici tutti, che a Ferrara e non solo sono tantissimi, hanno pensato di ricordarlo con una edizione speciale di “Ri-ciclabile in Festa” l’iniziativa primaverile dedicata alle buone pratiche ambientali, di buon vicinato e di attivismo civico, realizzata ogni anno dal 2013 dal gruppo Pontegradella in transizione (PGIT), di cui Alberto faceva parte, e di cui era cuore e mente pulsante.
Oltre alla musica, al mercatino della “coperta” o del baratto dedicato ai bambini che vogliono scambiare giocattoli e libri, alla lettura di racconti e poesie in suo ricordo, e alla merenda condivisa – plastic e rifiuti free – alle prevista l’inaugurazione della “panchina del nonno della controfavola” e di una “casetta dei libri” (bookcrossing) realizzata dagli amici di PGIT grazie alle indicazioni dell’associazione Scambiamente di Parma, di cui fa parte una delle figlie di Alberto. L’inaugurazione avverrà alle 16.30 presso l’inizio della pista Ciclabile di Pontegradella.
Alberto Melandri è stato professore di lettere all’istituto Carducci, ed è rimasto educatore fino alla fine. Era coordinatore del Cies di Ferrara – il Centro informazione educazione allo sviluppo, associazione onlus dedicata alla promozione dell’amicizia tra i popoli e per gli scambi interculturali. Era in corrispondenza con Serge Latouche, l’economista francese fondatore del movimento sulla Decrescita. E tante altre cose qui impossibili da elencare. Ma soprattutto è stato padre, marito e nonno presente e amorevole, amico generoso, cittadino di Pontegradella attento a tutte le persone, specialmente le più semplici, e ai rapporti umani. Un “sorriso ambulante”, come lo ha definito la figlia.
E’ stata avanzata richiesta all’amministrazione comunale di dedicargli il parchino di Via Panciato a Pontegradella.
Per info pagina Facebook
Pontegradella in transizione

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)