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Da: Forza Italia Ferrara

Seppure con lieve miglioramento negli ultimi giorni i livelli di inquinamento dell’aria nel corso della prima settimana del nuovo anno sono stati a dir poco allarmanti. A Ferrara le soglie di PM 10 e PM 2,5 (polveri sottili) hanno praticamente doppiato i quantitativi minimi previsti dalla Legge.

Eppure, su uno dei maggiori problemi che attanaglia il territorio, c’è una quasi totale indifferenza, specie della politica.
Ci terrei a ricordare che, pur mettendo a rischio la salute dei cittadini di ogni età, sono i bambini (per quanto sempre più rari a Ferrara) a pagare il rischio più salato circa l’inquinamento dell’aria. I bambini infatti respirano volumi di aria proporzionalmente maggiori rispetto agli adulti (circa il doppio per ogni chilo di peso) e quindi inspirano una maggiore quantità di inquinanti. Durante l’infanzia i processi di assorbimento e metabolici sono accelerati, inoltre, sempre i bambini respirano a un’altezza inferiore, più vicina al suolo, dove è presente una maggiore concentrazione di sostanze inquinanti prodotte dai veicoli stradali.

Mi sento di dire che le misure adottate sia a livello comunale che regionale e di Governo sonoo totalmente insufficienti a contrastare le drammatiche condizioni dell’aria della nostra zona.
Eppure si potrebbero tentare tante strade: dagli incentivi a chi si muove a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici nel tragitto casa-lavoro, sostenere il car-sharing, senza contare la poca convinzione con cui lo Stato favorisce la vendita di veicoli elettrici o l’installazione di impianti a energia pulita. Pensiamo quanto a Ferrara potrebbe essere maggiormente sfruttata l’energia geotermica.
Credo che ognuno, all’interno del proprio ambito, debba fare il possibile per andare nella giusta direzione. È mia intenzione avviare un confronto con i Parlamentari di Forza Italia per chiedere al Governo l’adozione di misure straordinarie per contrastare i crescenti livelli di inquinamento della Pianura Padana.

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