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Da: SULPL Ferrara

Polizia locale di Vigarano: il Sulpl pronto alla mobilitazione senza un impegno concreto dell’amministrazione sulle indennità esterne e sulla pensione integrativa.

Il Sindacato SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), Sindacato più rappresentativo per la Polizia Locale Italiana, è a rendere pubblica la situazione creatasi a Vigarano Mainarda.
Il SULPL su richiesta degli Agenti della Polizia Locale aveva richiesto un incontro urgente all’amministrazione per poter discutere delle nuove indennità contrattuali per il servizio esterno e della pensione integrative che nel Comune di Vigarano ad oggi non vengono ancora erogati.
Nell’incontro tenutosi il 7 Giugno alla presenza del Vice-Sindaco e dell’Assessore alla Polizia Locale, l’amministrazione aveva garantito una discussione in tempi rapidi in giunta.
Trascorso un mese il SULPL non ricevendo risposta scritta alle istanze dei lavoratori ha sollecitato con una nuova istanza una risposta dell’amministrazione in merito alle istanze degli Agenti.
Anche questa ultima istanza è rimasta sostanzialmente inevasa in quanto rispondeva genericamente solo il Segretario Comunale non entrando nel merito delle richieste poste dal SULPL agli amministratori.
Ad oggi il Comune di Vigarano è uno dei pochi Comuni della provincia di Ferrara che non ha ancora chiuso un accordo circa le indennità esterne della Polizia Locale nonostante le istanze del Sindacato, nonché uno dei pochi Comuni nella Regione Emilia Romagna a non aver ancora adottato la pensione integrativa per gli Agenti, che ad oggi ancora pagano le problematiche di natura contrattuale dovute ad una normativa nazionale che inquadra la Polizia Locale in un contratto di natura privatistica invece che pubblicistica come avviene per le altre forze di polizia.
L’introduzione di una pensione integrativa sarebbe di certo un segnale di un’amministrazione che crede veramente nella Polizia Locale, segnale che duole dirlo, ad oggi dal Comune di Vigarano non vogliono dare.
Il SULPL chiede quindi all’amministrazione di investire concretamente nella SUA Polizia Locale, in modo da poter permettere agli Agenti di tutelare la sicurezza.
La richiesta del SULPL è di introdurre una pensione integrativa ed una indennità esterna che sia pari agli altri Comuni dell’Alto Ferrarese.
In caso di mancata risposta e di un impegno concreto il SULPL valuterà insieme agli agenti anche le eventuali azioni sindacali da intraprendere, ivi compreso se necessario anche la proclamazione dello stato di agitazione.

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