Skip to main content

Politiche per la salute: esenzione ticket

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Prorogate al 31 dicembre 2016 le misure di sostegno ai lavoratori colpiti dalla crisi e alle famiglie in forte difficoltà

Sono state prorogate a tutto il 2016 le misure regionali di sostegno ai lavoratori colpiti dalla crisi economica e alle famiglie in forte difficoltà.
Il provvedimento, approvato oggi dalla Giunta regionale, riguarda i lavoratori che hanno perso l’occupazione, sono in cassa integrazione, in mobilità o con contratto di solidarietà e garantisce l’esenzione dal pagamento del ticket per visite ed esami specialistici. L’esenzione riguarda anche i famigliari a carico.
Il provvedimento garantisce inoltre l’assistenza farmaceutica alle famiglie emiliano-romagnole in situazioni di estremo disagio sociale, individuate o in carico ai Servizi sociali dei Comuni: viene assicurata la distribuzione gratuita dei farmaci di fascia C (a pagamento) dalle farmacie delle Aziende sanitarie.
Per esercitare il proprio diritto all’esenzione il lavoratore o la lavoratrice devono presentarsi agli sportelli dell’Azienda Usl di residenza e compilare un modulo di autocertificazione: tale diritto viene inserito nelle anagrafi sanitarie e quindi automaticamente nella prescrizione della visita o dell’esame da parte del medico.
L’esenzione è garantita fino a che non cambia la condizione lavorativa della persona. Qualora perdano il diritto all’esenzione, il lavoratore o la lavoratrice devono comunicarlo tempestivamente all’Azienda Usl.
Le misure anticrisi sono state avviate dalla Regione Emilia-Romagna nel 2009. L’impegno economico per il mancato introito del ticket è stato finora di 9,2 milioni di euro e per il 2016 si stima che si aggiungeranno altri 1,8 milioni.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

REGIONE EMILIA-ROMAGNA



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)