Politiche per la salute, 430,6 milioni al Fondo regionale per la non autosufficienza
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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna
L’assessore Lusenti: “La Regione conferma il consistente impegno economico per il sostegno degli anziani e disabili non autosufficienti. Le risorse che abbiamo reso disponibili sono superiori a quelle stanziate a livello nazionale”
Via libera dalla commissione assembleare Politiche per la salute e Politiche sociali al Fondo regionale per la non autosufficienza: 430 milioni e 600 mila euro nel 2014 (la stessa quota impegnata nel 2013), destinati al finanziamento dei servizi per persone anziane e disabili non autosufficienti.
Dopo l’approvazione della proposta di delibera, che sarà adottata nella prima seduta utile della Giunta, l’assessore regionale alle Politiche per la salute Carlo Lusenti ha affermato: “Confermiamo il nostro impegno a sostegno delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie, mantenendo inalterate da un anno all’altro le considerevoli risorse del Fondo, che restano superiori a quelle stanziate a livello nazionale. In un periodo di crisi così lungo e difficile credo che tale impegno assuma un significato ancora più forte. La risposta più efficace alle necessità degli assistiti e dei loro bisogni – ha concluso Lusenti – è continuare a migliorare la nostra rete di servizi, per garantire ai cittadini equità di accesso e qualità nelle prestazioni erogate all’interno di un welfare universalistico e solidale”.
Le risorse del Fondo regionale per la non autosufficienza per il 2014 si confermano superiori al totale del Fondo nazionale, previsto per quest’anno per tutte le Regioni in 350 milioni di euro. La quota del Fondo nazionale riconosciuta all’Emilia-Romagna per il 2014 è stimata in 26,6 milioni: il finanziamento complessivo del Fondo regionale per la non autosufficienza è dunque di 457,2 milioni (contro i 452,3 milioni del 2013).
Queste risorse sono ripartite dalle Conferenze territoriali sociali e sanitarie ai 38 Distretti delle Aziende Usl. In particolare, 303 milioni di euro sono ripartiti in base alla distribuzione territoriale della popolazione ultra 75enne; 106 milioni sono rivolti al sostegno di interventi a favore delle persone con disabilità; 13 milioni sono destinati alle gravissime disabilità; altri 8 milioni servono a finanziare alcune gestioni particolari di servizi.
La Regione stanzia anche per quest’anno 120 milioni di proprie risorse aggiuntive (oltre ai 310 milioni di euro del Fondo sanitario regionale), confermando la particolare attenzione sul tema della non autosufficienza: in otto anni dall’avvio del Fondo nel 2007, le risorse aggiuntive impegnate sono state di 961 milioni. Considerando anche le risorse del Fondo sanitario regionale, in otto anni sono stati stanziati per la non autosufficienza circa 3,4 miliardi di euro.
Per il 2014 questa la ripartizione del Fondo regionale per la non autosufficienza per ogni Azienda Usl: Piacenza (29,4 milioni di euro), Parma (42,4), Reggio Emilia (46,1), Modena (64,1), Bologna (89,1), Imola (12,5), Ferrara (37,4), Romagna (109,3 milioni: di cui 39,2 a Ravenna, 19,3 a Forlì, 18,8 a Cesena, 31,8 a Rimini).
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