“Pluralismo e dissenso” sulla Grecia
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da: organizzatori
Brindavano e festeggiavano, anche in Italia, alla vittoria dei no del referendum truffaldino di Tsipras, inconsapevoli del fatto che il popolo greco aveva posto i piedi sulle soglie dell’Ade.
Varoufakis prometteva la riapertura delle banche entro 48 ore dall’esito del referendum ma le banche sono ancora chiuse e lo stesso Varoufakis “chiuse” entro 48 ore.
Ora Tsipras, per salvare il popolo dalla bancarotta, propone l’esatto contrario di quanto proponeva alle elezioni e al referendum; finalmente seppur tardivamente; con quale credibilità potrà restare in sella?
Da convinti federalisti europei, credendo nella grande patria europea e non nell’Europa delle piccole patrie, siano esse Grecia, Germania, Italia o altre, auguriamo ai greci di risollevarsi e di riprendere un ruolo importante nella costruzione degli Stati Uniti d’Europa.
Pluralismo e disssenso
Mario Zamorani
Paolo Niccolò Giubelli

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani