Da Ascom Ferrara

ormazione, qualificazione professionale e assistenza sanitaria integrativa: ecco i punti chiave del nuovo Accordo per le imprese e i lavoratori stagionali sottoscritto dalle Federazioni regionali del Turismo aderenti a Confcommercio Emilia Romagna (Faita, Federalberghi, Fiavet e Fipe) e dalle Organizzazioni Regionali dei lavoratori (FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTuCS), costituenti EBURT – l’Ente Bilaterale Unitario Regionale del Turismo. L’intesa avrà un un suo primo anno di sperimentazione nei territori a più alta vocazione turistica e tra questi ovviamente è compresa la provincia di Ferrara oltre a quelle di Rimini, Ravenna e Forlì Cesena.

“Grazie al nuovo Accordo sottoscritto – sottolinea Davide Urban direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara – sarà possibile per le imprese stagionali del turismo anche della nostra provincia formare i propri dipendenti e per gli stessi lavoratori stagionali raggiungere una maggiore qualificazione professionale, con un obiettivo condiviso: facilitare l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro, in un settore caratterizzato da un elevato fabbisogno occupazionale, con un allungamento della stagione lavorativa. Si tratta di obiettivi condivisi e la testimonianza di un lavoro continuo che il sistema Confcommercio compie rispetto al mondo del lavoro. Con un particolare soddisfazione alla attenzione a Ferrara ed al suo territorio che ha nel Turismo (campeggi, ricettivo, ristorazione…) settori significativi e che deve avere strumenti adeguati, concreti e tempestivi”. Un’intesa che coglie un esigenza da tempo sollecitata: “Formare i nostri giovani – come ricorda Gianfranco Vitali presidente di Ascom Comacchio ed al vertice della Faita Federcamping regionale – e consentire loro dunque di poter rimanere a lavorare sulla nostra costa, in un circolo virtuoso che può e deve essere di stimolo all’economia territoriale”
L’Accordo prevede infatti che siano realizzati, per i lavoratori stagionali con un contratto a tempo determinato di almeno tre mesi, corsi di formazione in aula e on the job, i cui costi saranno sostenuti da EBURT, l’Ente Bilaterale Unitario Regionale del Turismo. Al termine dei corsi, compresi all’interno del rapporto di lavoro, sarà rilasciato al lavoratore stagionale un attestato che certifica le competenze acquisite. “Si tratta in definitiva di un’intesa “tagliata su misura” – aggiunge Matteo Musacci presidente provinciale e regionale della Federazione dei Pubblici Esercizi – e che rappresenta una concreta opportunità di crescita sia sul lato imprese sia per gli stessi stagionali” in quanto è stata studiata proprio ad hoc per questo settore dalle esigenze e caratteristiche imprenditoriali ed occupazionali del tutto particolari. Collegato alla formazione professionale è il tema dell’assistenza sanitaria integrativa, favorendo l’adesione del maggior numero di lavoratori ai Fondi di Assistenza Sanitaria contrattuali.