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Pinocchio del Teatro del Drago a Favole sotto gli alberi

Articolo pubblicato il 5 Agosto 2016, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 3 minuti


Da: Il Baule Volante

Dopo Cina, Giappone, Texas e Israele, lo spettacolo che ha girato il mondo approda anche a Ferrara

La dodicesima edizione della rassegna estiva di Teatro per Bambini e Famiglie Favole sotto gli alberi prosegue, sabato 6 agosto alle ore 21,15, presso il Giardino delle Duchesse (ingresso da Via Garibaldi, 6 – Ferrara), con lo spettacolo: “Pinocchio, spettacolo musicale per attori, pupazzi e… un burattino di legno” della compagnia ravennate Teatro del Drago, che presenta anche a Ferrara una performance che ha letteralmente girato il mondo. Lo spettacolo, adatto a tutti i bambini dai 4 ai 10 anni, vede in scena quattro fra i migliori artisti italiani del teatro di figura (fra cui Mauro e Andrea Monticelli, capostipiti di una delle più storiche e antiche famiglie italiane di burattinai) assieme a moltissimi pupazzi animati a vista, burattini, effetti di luce e alle bellissime musiche originali realizzate appositamente per lo spettacolo dal noto ensemble di musica celtico-padana Morrigan’s wake.
Il successo internazionale riscontrato da questa magnifica versione di Pinocchio è testimoniato dall’incredibile tournée che, negli anni, ha visto questo spettacolo programmato, per oltre mille repliche, oltre che in tutta Italia, al Festival di San Antonio (Texas), ma anche in Cina, Giappone, Taiwan, Israele, Tunisia oltre che in pratica in tutti i paesi dell’Europa fra cui, solo per citarne alcuni, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Inghilterra, Austria, Ungheria, Polonia, Grecia e molti altri. La direzione artistica del Baule Volante è quindi fiera di portare finalmente anche a Ferrara questo spettacolo pieno di colori e di vita che riesce a fondere animatori e pupazzi in una magica atmosfera, uno spettacolo che ha veramente girato il mondo divertendo bambini di ogni cultura e di ogni età. Lo spettacolo si avvale delle immagini di Alain Letort, artista francese che ha reso omaggio al famoso burattino di legno creando 12 tavole a china, colorate in seguito da Gianni Plazzi. L’allestimento di questo "Pinocchio" si basa quindi sullo schema delle 12 tavole di Letort mentre la trama rispecchia i personaggi dei disegni – quali ad esempio Geppetto, Il Gatto e la Volpe, la Fatina, Mangiafuoco – creando “quadri e scene” indipendenti, come in un collage che ripercorra visivamente la famosa storia di Collodi. I quattro attori in scena rappresentano il fondamento dell'azione scenica come se, in carne e ossa, fossero entrati, loro stessi, nel circo colorato della favola di Pinocchio. La colonna sonora dello spettacolo è completamente originale ed è stata eseguita e composta appositamente da Claudio Capucci e dal gruppo Morrigan's Wake, ensemble da anni impegnato sulla scena musicale nazionale nella riscoperta di un repertorio di arie, danze e ballate dell’area celtica nord-europea, in particolar modo Irlanda e Scozia con una ricerca sui nessi e le analogie musicali che esistono tra l’area celtica nord-europea e quella celtico-padana. Le musiche composte traggono da tutto ciò le matrici e i canoni musicali adattandosi alle esigenze sceniche e coreografiche dello spettacolo, in un connubio ben assortito di strumenti popolari acustici ed elaborazioni elettroniche. La Famiglia Monticelli è una famiglia d’arte attiva nel settore dei burattini e delle marionette dalla prima metà del XIX secolo. Oggi, con il nome di Teatro del Drago, i fratelli Mauro e Andrea (gli attuali Direttori Artistici), rappresentano la quinta generazione, proseguendo un filone artistico basato sul linguaggio del teatro di figura sia tradizionale (burattini in baracca) che contemporaneo (pupazzi, ombre, animazione a vista).

Nel corso di 36 anni di attività la compagnia ha prodotto più di 30 spettacoli, tutti rappresentati anche all’estero nei più importanti festival di settore in Francia, Spagna, Portogallo, Svizzera, Austria, Germania, Belgio, Croazia, Slovenia, Ungheria, Romania, Grecia, Polonia, Bulgaria, Rep. Ceca, Malta, Inghilterra e oltre Europa, in Giappone, Libia, Israele, Taiwan, Tunisia, Cina. Tradizione e ricerca sono sostenute dalla conservazione del patrimonio storico di famiglia, oggi raccolto presso il Museo ”La casa delle Marionette” aperto al pubblico nel centro storico di Ravenna, riconosciuto ufficialmente da Comune e Provincia, Regione Emilia Romagna e Ministero dei Beni e Attività Culturali. Un momento da non perdere, per tutti i bambini dai 4 ai 10 anni. In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà presso la Sala Estense, nella vicina Piazza Municipale.

La rappresentazione si svolgerà alle ore 21,15.
L’ingresso è di € 5,00 per i bambini e di € 6,00 per gli adulti.
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso la Sala Estense di Piazza Municipale.

Informazioni: Il Baule Volante – Andrea Lugli – Paola Storari 0532/770458 – 347/9386676.
ilbaulevolante@libero.it www.ilbaulevolante.it

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani