da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo
Appuntamento con “Obtorto collo Tour”, concerto live di Pierpaolo Capovilla (from One Dimensional Man e Teatro degli Orrori), sabato 21 febbraio alle 21, al Teatro Comunale De Micheli, con Stefano Giust (batteria), Francesco Lobina (basso), Alberto Turra (chitarra), Kole Laca (tastiere), Guglielmo Pagnozzi (sax).
Obtorto Collo, è il titolo del primo album solista di Pierpaolo Capovilla. Un disco scuro e romantico come non se ne ascoltavano da decenni in Italia. Undici canzoni che suonano le corde del cuore, che ti entrano dentro e lasciano un‘impronta indelebile.
Intime, dolci e dolorose, sono storie d‘amore e di sconfitta, come è nello stile di Capovilla. Ma cantare l‘amore per Pierpaolo Capovilla non è che un espediente letterario.
La cifra narrativa dell‘album è infatti costituita dalle contraddizioni della società italiana: lo smarrimento culturale, la disgregazione sociale, l‘incomunicabilità relazionale…
Il nuovo album di Capovilla sembra uscire da un romanzo francese del novecento, infatti Obtorto Collo è più vicino alla canzone francese, che alla tradizione cantautorale italiana. La forza di queste undici nuove canzoni è tutta nell‘intrico di privato, privatissimo, e pubblico, politico, a sottolineare ancora una volta che ogni storia personale, ogni vicenda biografica, avviene all‘interno della comunità in cui viviamo.
Pierpaolo Capovilla, classe 1968, è un musicista ed autore della scena indipendente italiana. Cantante e bassista di uno dei gruppi seminali degli anni ’90, gli One Dimensional Man, suona una serie sterminata di concerti in Italia e in Europa, e pubblica 5 album destinati a lasciare il segno nella storia del rock italiano più radicale e intransigente. Ricordiamo in particolare You Kill Me, del 2000, e A Better Man, del 2011.
Nel 2005 fonda il gruppo Il Teatro degli Orrori, con cui si cimenta nelle sonorità a lui consuete, questa volta però cantando in italiano. Oggi Il Teatro degli Orrori è diventata una delle band più note ed apprezzate dalla critica e dal pubblico più attenti ai contenuti e alla cifra stilistica dell’impegno sociale e del suono concreto e moderno.
Profondamente diverso dalla musica de Il Teatro degli Orrori, Obtorto Collo farà parlare di se per la profondità narrativa e per gli arrangiamenti, curati da Taketo Gohara, che rendono il debutto solista di Capovilla un disco d’altri tempi: maturo, impegnatissimo, poetico.
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