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Da Lega Nord Emilia-Romagna

CENTO (FERRARA), 05-10-‘17.
«La risposta del Ministero della Salute, che ha accolto la proposta di deroga della Regione, salvaguardando i punti nascita dei comuni terremotati di Cento e Mirandola, sia ora l’occasione per investire sui due ospedali». A chiederlo è il consigliere regionale Ln, Marco Pettazzoni, che prima dell’estate aveva inviato un’interrogazione urgente, con la quale chiedeva all’assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi, di impegnarsi affinché il destino dei due punti nascita – del Santissima Annunziata di Cento, e del polo ospedaliero di Mirandola – fossero difesi da ipotesi di riduzione o chiusura. «Esprimiamo soddisfazione – continua Pettazzoni – per la decisione del Ministero, che ha evidentemente compreso il fatto che due centri terremotati (come Cento e Mirandola) meritino di poter continuare ad avere un punto nascite. Come avevamo sottolineato nella nostra interrogazione». Pettazzoni aveva peraltro richiesto che il Santissima Annunziata fosse dotato del personale necessario a garantire i servizi esistenti, anche di fronte a riduzioni periodiche di personale (durante le ferie estive) ed ai picchi influenzali, che costringono gli ospedali ferraresi ad apportare sospensioni di interventi programmati e non urgenti. «Ora che i punti nascita sono stati confermati dalle carte ministeriali – conclude Pettazzoni – ci auguriamo che la Regione investa risorse per mantenere i due ospedali di Cento e Mirandola funzionali ed efficienti, anche negli anni a venire».

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