Oggi una nota agenzia di stampa ci informa su un noto problema comune: perché al supermercato ci va in pappa il cervello mentre cerchiamo cose come il sale e/o lo zucchero?
Chi se ne frega, dico io.
Il sale lo trovo sempre e lo zucchero non lo uso.
Non ci vuole mica Vance Packard, per Dio.
La vera notizia è la scoperta di una petizione che gira da anni.
Una petizione che chiede a tutte le catene della GDO di togliere le schifezzine esposte in vendita vicino alle casse.
Mi sembra sensato.
In fondo hanno fatto sparire i pacchetti di sigarette da 10 e gli altri pacchetti saranno tappezzati di foto splatter così, per farci smettere.
Chi ha lanciato questa petizione, per come la vedo io, l’ha motivata in modo assai saggio.
Il vero problema, secondo questi signori, è la difficoltà dei genitori che si ritrovano alla cassa con in braccio un marmocchio urlante che richiede la propria dose di zuccheri.
Siamo in molti a pensare che il vero sballo sia DIRE NO ma le cose non sono così semplici.
Per ora hanno firmato più di 14.000 persone e alcune catene hanno già spostato queste cose in altri angoli dei loro punti vendita.
Ma mancano ancora circa 800 firme per arrivare a 15.000.
Poi, arrivati a 15.000, non ho idea di cosa possa succedere.
Forse Wendy O. Williams tornerà su questa terra.
Sarebbe bello, in fondo è stata la prima – e forse unica – rockstar ad andare in tv sbraitando contro lo zucchero bianco nelle merendine.
Così, di prima mattina, una grezzona col mohicano in tv, lei e la sua sorprendente pacatezza mentre mette sullo stesso piano gli spacciatori di eroina e i produttori di merendine.
Non ci sono proprio più le rockstar di una volta.
Quindi per oggi la riportiamo in vita noi.
Per chi vuole firmare: www.change.org/p/stop-a-dolci-caramelle-e-snack-venduti-alle-casse-dei-supermercati
Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.
Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3
Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano.
Sostieni periscopio!
Radio Strike
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it