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5 Giugno 2017

Perdersi nel bosco

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Vorrei lasciarmi andare, libero da obblighi, da orari, impegni e scocciatori vari. Vorrei fuggire lontano da tutto e da tutti. Vorrei andarmene nel bosco, dove i desideri si mescolano alle paure.
L’aria è povera e viziata in questo limbo soffocante di vita sovraffollata, meglio respirare a pieni polmoni nella frescura della notte, nel profumo del muschio e delle felci, come il lupo sulle tracce dei suoi fratelli, fiero e guardingo, senza certezze e altre gabbie!
Chiudo gli occhi per l’ennesima volta, per l’ennesimo sogno, così l’oscurità mi avvolge rassicurante, poi sconcertante, inquietante…
Non trovo rifugio, solo un misterioso paese dei balocchi dove gnomi e folletti vivono la notte incuranti del sottoscritto.
No, non sono un lupo, sono solo un intruso, un ingombro invisibile in un mondo che non m’appartiene e mi scaccia.
La realtà del risveglio è la mia condanna!

There There (Radiohead, 2003)

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Carlo Tassi

Ferrarese classe 1964, disegna e scrive per dare un senso alla sua vita. Adora i fumetti, la musica prog e gli animali non necessariamente in quest’ordine. S’iscrive ad Architettura però non si laurea, si laurea invece in Lettere e diventa umanista suo malgrado. Non ama la politica perché detesta le bugie. Autore e vignettista freelance su Ferraraitalia, oggi collabora e si diverte come redattore nel quotidiano online Periscopio. Ha scritto il suo primo libro tardi, ma ha intenzione di scriverne altri. https://www.carlotassiautore.altervista.org/


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it