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Da Cna

Confronto tra idee, iniziative e percorsi di creatività e innovazione a CNA Next, incontro dei Giovani Imprenditori CNA dell’Emilia Romagna. Oltre 200 i partecipanti, questa mattina al Polo Scientifico Tecnologico di Ferrara, con testimonianze di Carlo Tunioli del Centro di comunicazione Fabrica e Alessandro Tommasi manager di Airbnb

In fondo il teorema è semplice: utilizzare elementi già esistenti, ma “con connessioni nuove”, come ebbe a dire il famoso matematico Poincaré, aggiungendo la raccomandazione: “ma che siano utili!”. La formula della creatività pare a portata di mano, ma dall’abbozzo di un progetto alla costruzione di qualcosa di veramente innovativo e spendibile sul mercato, capace di produrre valore, crescita, forme nuove di convivenza civile e sociale, è altra cosa.
E’ questa particolare combinazione di fattori che ha voluto esplorare l’edizione odierna di CNA Next, promossa dai Giovani Imprenditori di CNA Emilia Romagna, a Ferrara, al Polo Scientifico Tecnologico dell’Università, in una giornata, molto partecipata (oltre 200 i presenti all’iniziativa) tutta dedicata alla “Creattivazione come la creatività diventa innovazione”.
Per esplorare i molteplici sentieri, attraverso i quali la germinazione di un pensiero innovativo si trasforma in progetti e opere concrete, i Giovani imprenditori emiliano – romagnoli hanno messo a confronto voci e storie diverse: da Carlo Tunioli, presidente e amministratore delegato di Fabrica (Centro di ricerca Benetton Group sulla comunicazione di Treviso) ad Alessandro Tommasi, public policy manager di Airbnb, il portale online, famoso in tutto il mondo, vera potenza mondiale protagonista di un’idea del viaggiare alternativo, come forma di conoscenza universale di culture e persone e Veruscka Gennari, cofondatrice 2BHappyAgency. Ma anche start up innovative e piccole neo imprese giovanili, che hanno preso vita, appunto, da un’idea o da una passione, dalla voglia di sperimentarsi su tracciati inediti (come Scent di Ferrara che utilizza nanostrutture per la prevenzione dei tumori, oppure Orthoponics di Bologna azienda di design e biotecnologie, LK Lab di Modena che confeziona lastre ceramiche con robot; oppure, Meme Exchange di Ravenna che si occupa di rigenerazione urbana sostenibile e recupero di spazi dimessi).
Ma l’idea, dalla quale può partire quell’innovazione capace di “slancio verso il futuro”, se non addirittura fonte di “felicità”, come Marianna Panebarco, presidente regionale dei Giovani Imprenditori CNA, ha definito nella propria introduzione il processo di «creattivazione», non pare, di per sé, bastante.
Ed ecco, attraverso le esperienze messe a confronto da CNA Next, vengono alla luce altri fattori chiave, indispensabili a dare corpo ad un nuovo progetto. Ciascuna storia ha particolarità proprie, ma alcuni elementi risultano comuni a tutte. Per Alessandro Tommasi, tecnologia, design, attenzione alle domande dei propri clienti sono stati risultati determinanti nel successo planetario di questo nuovo modo di viaggiare e interagire ai tempi di internet e dei social (160 milioni di persone che interagiscono sulla piattaforma, 3 milioni di annunci, ecc.). Le modalità concrete di realizzazione fanno assolutamente la differenza, così come la capacità di relazione, di lavoro in team, di contaminazione creativa. Fabrica, centro di comunicazione, video, arte e design rivolto a giovani provenienti da tutto il mondo, ha fatto di quest’ultimo aspetto il proprio punto di forza, producendo opere potenti, dense di innovazione e significato.
Quanto l’innovazione sia fonte di ricchezza e crescita lo ha ricordato Valentina Montalto dell’European Commission Dg Joint Research Centre che, riferendosi allo sviluppo delle economie locali ha evidenziato come i territori che investono in progetti innovativi crescano più velocemente di altri. Indubbiamente è questa una strada che richiede competenze sempre più elevate e complesse. A questo proposito, di grande interesse la disponibilità di H-Farm a lavorare con neo imprese «ibride», collaborando con CNA per imprimere accelerazione alla via italiana alle startup. D’altro canto, CNA si propone di ripensare il modello formativo volto alla creazione d’impresa, prendendo spunto dalle esperienze più innovative come H- Farm Education; l’obiettivo è quello di dotare gli artigiani italiani delle competenze digitali e dei modelli manageriali delle aziende più innovative.
La mattinata è stata densa di altri numerosissimi spunti: dalla presentazione del libro (edizioni Hoepli) di Giampaolo Colletti “Sei un genio!” dedicato alle storie di moderni artigiani innovatori, alla testimonianza di Horacio Czertok, regista teatrale argentino del Teatro Nucleo di Ferrara; infine, il confronto tra Andrea Di Benedetto, vice presidente nazionale della CNA e Marco De Rossi della H-Farm Education, sul tema “Investire in idee innovative”.
Nel pomeriggio, Focus Startup dedicato a Premi, bandi di finanziamento e opportunità concrete rivolte alle startup, tra cui il bando di finanziamento per startup innovative della Regione Emilia Romagna e la seconda edizione del Premio “Cambiamenti”, rivolto al pensiero innovativo delle nuove imprese italiane. Interventi di: Stefano Bianconi, della Direzione Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa della Regione Emilia Romagna; Stefania Milo, presidente nazionale di CNA Giovani Imprenditori; Massimo Cinini dell’Ufficio Trasferimento Tecnologico dell’Università di Ferrara.

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CNA FERRARA



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