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“Perché non possiamo non dirci africani”. Ne parla Guido Barbujani nel corso del ciclo di conferenze su Scienze e Metafisica

da: Ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Nuovo appuntamento venerdì 4 dicembre alle ore 17 a Palazzo Turchi Di Bagno, (c.so Ercole I D’Este, 32), con il Ciclo di conferenze Scienze e Metafisica: Le forme del Tempo, che si terranno fino al 3 febbraio 2016, organizzate dal Sistema Museale di Ateneo e che illustrano forme diverse del Tempo nella Storia dell’Arte, in Geologia, nella Genetica delle popolazioni, in Filosofia, in Letteratura, in Zoologia, in Fisica e nella Preistoria.
“Perché non possiamo non dirci africani”. E’ questo il titolo della conferenza che sarà tenuta da Guido Barbujani Professore ordinario del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara che ci anticipa l’argomento della giornata… “Comprendere la diversità umana è fondamentale per impostare correttamente la ricerca clinica. Lo studio della diversità del nostro genoma ci sta facendo capire la storia dell’umanità, dall’uscita dall’Africa di un piccolo gruppo di cacciatori ai processi di espansione, isolamento e contatto che hanno dato forma alle nostre differenze”.

Per informazioni: Carlotta Cocchi – 0532/293554 – 338/6195391

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UNIVERSITA’ DI FERRARA



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)