Da: Comunicazione Istituzionale e digitale Unife Ufficio stampa
L’incontro martedì 11 giugno alle ore 17 al Polo Chimico Bio Medico
Il Centro di Ateneo per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale di Unife promuove l’iniziativa “Perché l’Università è antirazzista” aperta a tutta la comunità universitaria e in particolare a studentesse e studenti, e alla società civile in tutte le sue espressioni.
L’incontro si terrà martedì 11 giugno alle ore 17 nell’aula D5 del Polo Chimico Bio Medico – Nuovi Istituti Biologi, (via Fossato di Mortara 17).
Molteplici gli obiettivi dell’iniziativa, che vuole essere un momento di riflessione e progettazione anche a fronte degli eventi che in questi ultimi anni hanno attraversato la società italiana e la città di Ferrara.
Le sfide che si aprono nell’immediatezza del presente e del prossimo futuro nel governare la convivenza tra le differenze culturali, nella gestione dei flussi migratori e dell’accoglienza dei rifugiati non possono essere temi a cui l’istituzione universitaria può sottrarsi. Il suo ruolo e la sua funzione si fondano sul confronto tra i saperi, sull’apertura al mondo, sulla capacità di promuovere una cultura democratica, sul suo carattere multiculturale, sulla trasmissione di competenze professionali coniugate con una visione critica.
L’Università è il luogo del dialogo, una scuola di democrazia attiva rivolta alle nuove generazioni e uno spazio per innovare e rinnovare le istanze democratiche di partecipazione e di convivenza.
All’evento interverranno diversi docenti dell’Ateneo: Romeo Farinella, direttore del Centro, Alfredo Alietti, sociologo, Guido Barbujani, genetista e scrittore, Alessandra Annoni, giurista internazionalista e Orsetta Giolo, filosofa del diritto.
Verrà inoltre presentato il progetto del Centro per la costruzione di un “Laboratorio antirazzista” che promuova l’interazione tra il Centro per la cooperazione, la comunità studentesca dell’Ateneo e la società civile.
Da: Comunicazione istituzionale e digitale Unife ufficio Stampa
Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it