“Perché Ferrara è troppo bella”: il 5 aprile appuntamento con il secondo libro di Paolo Maietti
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da: ufficio comunicazione ed eventi Unife
Perché Ferrara è troppo bella. Storie vere con proverbi dialettali (Marzo 2016, Faust Edizioni). E’ questo il titolo del secondo libro di Paolo Maietti, ingegnere ferrarese, per oltre trent’anni docente all’IPSIA, campione di bridge e con un passato da sportivo alle spalle che verrà presentato in prima assoluta martedì 5 aprile alle ore 17 in Biblioteca Ariostea (Sala Agnelli, via delle Scienze 17).
All’incontro, che sarà moderato da Andrea Maggi, Responsabile dell’Ufficio Comunicazione ed eventi, parteciperanno l’autore Maietti, Gina Nalini Montanari, Ricercatrice storica e scrittrice che ha curato la prefazione, Maria Grazia Campantico, giornalista dell’Ufficio Comunicazione ed eventi di Unife, autrice della postfazione, e l’editore Fausto Bassini.
Nel corso della presentazione, porterà un saluto Maria Chiara Lega, Presidentessa dell’Associazione Servizio Accoglienza alla Vita ( S.A.V) Ferrara, cui l’autore devolverà parte dei suoi proventi.
Dalla nota dell’editore:
Lo sapevate che Lucio Dalla ha cantato 4 marzo 1943 al Circolo dei Negozianti prima del Festival di Sanremo? E che la pera Kaiser è stata portata in Italia da un soldato ferrarese nella guerra ’15 – 18? Paolo Maietti continua a ritrovare “nell’angolo migliore dello scrigno dei ricordi” episodi e aneddoti inediti, abbinando con originalità a ciascun racconto uno o più proverbi in dialetto. Dalle “inchieste” in salsa boccaccesca (…) ai ritratti locali di vizi universali, l’autore ci svela la nostra meravigliosa città, in sella alla fedele “DEI” tra giardini rinascimentali e personaggi felliniani, dal famigerato 70 di via Mortara a leganti ville Liberty che accolsero Funi e D’Annunzio. Non solo la Ferrara-bene di professionisti, anfitrioni, banchieri, giovani rampolli viene dipinta in queste pagine, ma anche la Ferrara – oscura ai più – dei ladruncoli e protettori, biscazzieri e piccoli truffatori. Impagabili gli incontri con Inge Feltrinelli, Laura Pausini e i campioni del mondo di bridge Facchini-Zucchelli. Poetici, talora anche spassosi, i ‘camei’ di Folco Quilici e Patrizia Ascanelli, Adelchi Rizzo e Giulio Felloni, Francesco Sturla Avogadri e Cesare Bornazzini, sceneggiatore di Pupi Avati.
Paolo Maietti. Laureato in ingegneria elettronica a Bologna, è stato docente all’IPSIA di Ferrara per oltre trent’anni. Ha rappresentato tre volte l’Italia nei campionati europei a coppie di bridge e, dal 1958 al 1970, ha militato nel sestetto base della principale squadra di pallavolo ferrarese. E’ stato medaglia d’oro CONI regionale nel 2005 per meriti sportivi e medaglia d’oro dell’AVIS nel 1997 come donatore di sangue. Ha tre figli e sei nipoti. Nel catalogo Faust Edizioni il best seller locale Ferrara ieri, oggi e l’altro ieri (2015). I due volumi di Paolo Maietti hanno ricevuto il patrocinio dell’Università di Ferrara.
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