Corrado Govoni, poeta ferrarese nato a Tamara il 29 ottobre 1884 e morto a Lido dei Pini, nei pressi di Anzio, il 20 ottobre 1965. Questa settimana vorrei proporre un collegamento ideale tra questo grande poeta italiano, spesso dimenticato, e il sottoscritto. E vorrei donare attraverso i suoi e i miei versi un po’ di leggerezza. Buona lettura.
LO SCRICCIOLO
Su e giù va e viene sempre inquieto,
fruga e becca tra gli spini:
qua un seme, là una goccia ed una foglia
senza che di mangiar abbia gran voglia,
senza sapere se voli o se cammini.
Somiglia alle ragazze più vivaci:
le tieni ferme solo con i baci.
CORRADO GOVONI
Tu non sei
Come le donne più vivaci
Tu non ti fermi
Neanche con i baci
Sei bellezza in viaggio e movimento
Lo splendore di maggio
Del poeta quiete e struggimento
Per un’istantanea
Che non t’afferra
In sogno mare sei
Di trenta colori
E più
Acqua bruna
Di sabbia e terra
Creta
Memoria di calcio
E di una notte
Un po’ indiscreta
Tu sei il movimento
Che mi piace
Mi stimola
Come il mare
Si ancora il mare
I suoi colori
In perenne mutamento
Ogni domenica Ferraraitalia ospita ‘Per certi versi’, angolo di poesia che presenta le liriche del professor Roberto Dall’Olio.
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In copertina: elaborazione grafica di Carlo Tassi
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Roberto Dall’Olio
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