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IN MEMORIA DI ARMANDO GASIANI

Tornò a Bologna
Da Mauthausen
Sua mamma
Non lo riconobbe
Nessuno credeva
Ai suoi racconti
Non era possibile
Incominciò così
Il silenzio
Del deportato
Armando Gasiani
Partigiano e comunista
Un silenzio sigillato
Con le pietre di quella scala
La terribile scala di Mauthausen
Doveva essere per sempre
Poi
Poi la vita è bella
Lo fa piangere
A dirotto
Comincia a parlare
La semina del pianto
Un fiume di dolore freddo
Di morte
Tiepido di limo
Lui il nostro Nilo
Ha reso fertili le nostre coscienze
Ciò che impariamo sui libri
Divenne sangue orrore
Luce speranza
Merci Armando
Che hai reso indelebile
E vera
Tangibile
Toccante
Quella assurda
Mattanza

Ogni domenica Ferraraitalia ospita ‘Per certi versi’, angolo di poesia che presenta le liriche del professor Roberto Dall’Olio.
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Roberto Dall’Olio

Bolognese da sempre ancora prima di nascervi. È nomade cosmopolita. Scrisse poesie da anni otto circa. E non smise più. Pubblica libri in versi. Ritiene la poesia una forma di stoviglia, detta alla Gozzano. Ah, poeti di riferimento: Italiani: Roberto Roversi mio maestro e amico Antonia Pozzi Alfonso Gatto Guido Gozzano Stranieri: Neruda Lorca Salinas Yanez Piznik Brecht Prevert Plath Sexton Seifert Cvetaeva Ritsos Pasternak Saffo


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it