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PER CERTI VERSI
Fiori di ciliegio

Ogni domenica Ferraraitalia ospita “Per certi versi”, angolo di poesia che presenta le liriche del professor Roberto Dall’Olio, all’interno della sezione “Sestante: letture e narrazioni per orientarsi”.

FIORI DI CILIEGIO (prima parte)

Il melo
Il pero
Il ciliegio
Formano la triade del bianco
Nel mio giardino
Manca il tuo viso
Che acclamo e si presenta
Così incoronato
Dalla linda facciata
Di questa luce
Alla Pissarro
Le sue nuvole
Parrucche del cielo
Che volano via
Lasciando calvizie azzurre
E verdeggiano oramai le forsizie
Tornano le nuvole gonfie
Con le loro grinfie di pioggia
Lontane
Sfollano
In un flusso continuo di luce
E ombra
Tu incoronata
Mi tendi le mani
Per una piccola tarantella
Felice cade una pioggerella

FIORI DI CILIEGIO (seconda parte)

I ciliegi sembrano innevati
Di una coltre sottile e lustrata
Dal ventilato candore
Una luce sbocciata dalle spalle montuose
Del cielo pezzato
Una immensa mandria di bisonti
Che articolano una grammatica
Di sussurri e silenzi
Di pagine stropicciate
Parole compilate sotto dettatura
Dai sospiri nostri
Dai pori della luna
Gocciano brillanti di ipotesi
Idee acciuffate dai nostri soffi
Diluiti nel sangue denso di sogni
Nel chiuso rosario
Tu mi incontri
Proprio dopo il sipario

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Roberto Dall’Olio

Bolognese da sempre ancora prima di nascervi. È nomade cosmopolita. Scrisse poesie da anni otto circa. E non smise più. Pubblica libri in versi. Ritiene la poesia una forma di stoviglia, detta alla Gozzano. Ah, poeti di riferimento: Italiani: Roberto Roversi mio maestro e amico Antonia Pozzi Alfonso Gatto Guido Gozzano Stranieri: Neruda Lorca Salinas Yanez Piznik Brecht Prevert Plath Sexton Seifert Cvetaeva Ritsos Pasternak Saffo


PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)