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Calcio e morte

Si muore di calcio
di calcio si muore
ancora
attorno al calcio
si muore
nel calcio
ululano i razzisti
contro quei neri
che ci sono anche
tra i loro? beniamini

è troppo presto
per riflettere
è forse troppo tardi
per agire

a chi rimarranno le mani
con i cerini?

In fondo la relatività

In fondo la relatività
Il principio di indeterminazione
I buchi neri
L’antimateria
Sono una cosa seria
Ma stanno tutti
Nei nostri magici
Incontri
Non certo una cosa deleteria
Ma si sa l’amore…
Per anime belle evanescenti…
No cari miscredenti
Quella durata
incommensurabile tra di noi
È la vita
L’aratura
La trebbia
La vendemmia
Il polline puro
Sopra la morte
No cari è luce
Non bestemmia

Quando mi manchi

Quando mi manchi
Così come l’acqua a un delfino
Il mondo si terremota
E mi schiaccia sul capo
Una lastra di nulla
Il tempo mi opprime
Lo spazio si abissa
E io mi frastaglio
In baie di pianto
Poi rido
Come un veliero
Insabbiato
Poi le lacrime mi bagnano
Il volto
Come neve sciolta
Sulla roccia
Lo stomaco duro
Mi atrofizza
Le speranze
Illune
Poi
Poi
Ti ritrovo tra le carte
Come dune
E sento
La tua pizza
Che profuma

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

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Roberto Dall’Olio

Bolognese da sempre ancora prima di nascervi. È nomade cosmopolita. Scrisse poesie da anni otto circa. E non smise più. Pubblica libri in versi. Ritiene la poesia una forma di stoviglia, detta alla Gozzano. Ah, poeti di riferimento: Italiani: Roberto Roversi mio maestro e amico Antonia Pozzi Alfonso Gatto Guido Gozzano Stranieri: Neruda Lorca Salinas Yanez Piznik Brecht Prevert Plath Sexton Seifert Cvetaeva Ritsos Pasternak Saffo


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it