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Ogni domenica Ferraraitalia ospita “Per certi versi”, angolo di poesia che presenta le liriche del professor Roberto Dall’Olio, all’interno della sezione “Sestante: letture e narrazioni per orientarsi”.

ODE ANTICA

Micia mia cara
C’è qualcosa di antico tra noi
Come i mobili
dei nostri vecchi
Le loro fotografie
Ingiallite
come le dita
di fumatrici incallite
ma dai volti belli
scolpite le loro facce
le loro emozioni
Come le travi
sul soffitto intarsiate
dagli eventi vitali
Umani e non umani
agenti del destino
C’è qualcosa di antico
come le tagliatelle fatte a mano
le mansarde piene
di cose mezze dimenticare
di giornali d’epoca
Il fatto di non buttare via mai niente
Ma quale repulisti
siamo quelle stufe economiche
che scaldano e cucinano
mentre si parla si racconta si ascolta
Così era la vita
Così si tramandava
il senso della storia
La memoria delle piccole grandi cose accadute
I fatti che parlano
I silenzi che odorano di canfora
Gli armadi i vestiti
Così siamo certi
Di essere
E di essere esistiti

ODE ALLA CAMPAGNA

Nacqui cittadino
E piazza maggiore è la mia culla
La mia fibra
I miei mattoni per la vita da costruire
Ma se mi volgo a te
mi risale
da un fondale misterioso
tutto il mio attaccamento per la grande pianura
La nostra Bassa
le variazioni di luce
Le sue antiche case anche in declino
Il loro ammirevole giardino
La folla degli alberi
coperti di edera
Smaniosi di fiorire
Enormi alla vita
Ai suoi silenzi
I prati vibranti al vento
Come ondate
Azzurre gialle
Bianche rosa
Tutto si muove
Tutto ritorna
Tutto sta fermo
Senza posa

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

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Roberto Dall’Olio

Bolognese da sempre ancora prima di nascervi. È nomade cosmopolita. Scrisse poesie da anni otto circa. E non smise più. Pubblica libri in versi. Ritiene la poesia una forma di stoviglia, detta alla Gozzano. Ah, poeti di riferimento: Italiani: Roberto Roversi mio maestro e amico Antonia Pozzi Alfonso Gatto Guido Gozzano Stranieri: Neruda Lorca Salinas Yanez Piznik Brecht Prevert Plath Sexton Seifert Cvetaeva Ritsos Pasternak Saffo


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it