Skip to main content

Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


di Luigi Silvestro

Gentili Amministratori,

il crescente numero di abusi sulle donne assolutamente non confortato da un aumento di condanne contro i colpevoli di tali abusi mi spinge a sottoporre alla Vostra attenzione i seguenti fatti:

  • nel registro delle ONLUS dell’Emilia e Romagna, settore ‘assistenza sociale e socio-sanitaria’, risulta iscritta l’Associazione Vittime Stalking con sede in piazza Marconi 2 a Terre del Reno in provincia di Ferrara; sapete bene, amministrando Voi quel Comune, che dal maggio 2012 non c’è alcun edificio a quell’indirizzo;
  • a chi capita di imbattersi in uno dei diversi siti della detta associazione, l’attività di ‘assistenza sociale e socio-sanitaria’ risulta svolgersi sin dal 2012 nella sede in San Carlo frazione di Terre del Reno in provincia di Ferrara presso il Centro Civico di piazza Pola 11; sapete bene che il Centro Civico è rimasto inagibile dal maggio 2012 e, a ristrutturazione ultimata circa a giugno 2018, è stato destinato ad ospitare sia gli uffici della Protezione Civile che quelli della locale Polizia Municipale.

Sorge con questa premessa una domanda: se non c’è dove essa stessa dice di essere, e se non c’è neanche dove la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate dice che è, dove sarà mai l’associazione? Dove sono l’atto costitutivo, lo statuto, i regolamenti, il bilancio annuale, i verbali dell’assemblea, e soprattutto, da chi e dove vengono accolte le donne già vittime di stalking? Ho provato a girarla, la domanda, più volte alla Vs. Polizia Municipale ma non ho ottenuto alcun riscontro; ho solo notato che i siti sono stati, in contemporanea coincidenza, aggiornati nella pagina iniziale. A questo punto,

  • considerato che la detta associazione è nata il 31/05/2010 -già 10 anni di abusi sotto gli occhi d’impietosa indifferenza delle Istituzioni- dal raggiro ben congegnato presso il vecchio Municipio di Sant’Agostino ai danni di una giovane donna come si evince dall’allegato protocollo ante nascita,
  • considerato che spesso l’unico rappresentante della ONLUS, lo pseudo-fondatore, viene invitato ad incontri che si tengono nella Sala Bonzagni di Terre del Reno, ultimo nel 2018 dove lo stesso factotum ha descritto, in pluralis maiestatis, il suo sofistico modo di combattere lo stalking: «La nostra viene chiamata sicurezza integrata e a qualunque ora, del giorno o della notte, se veniamo chiamati, andiamo sul posto ed aspettiamo le forze dell’ordine. Ci siamo inventati questo metodo perché ci siamo resi conto che funziona da deterrente e inoltre è utile per far sapere alle forze di polizia se il pericolo è davvero reale o inventato. Forniamo tutto quello che serve alle vittime, e ciò fa sì che si possano sentire più sicure e protette»,
  • considerato che il Vs. Comune è uno dei pochi, forse attualmente rimasto unico, che si adopera da parecchio tempo ad aprire le porte alla poco trasparente attività della ONLUS in questione come testimonia, oltre che la concessione di patrocinio a pochi mesi dal ‘licenziamento’ dello staff iniziale, una vecchia intervista in cui lo stesso weinsteiniano rappresentante tuttofare, alla domanda sul bullismo “a Ferrara in merito alla sua esperienza cosa si sta facendo”, così risponde: «Ancora poco, noi come associazione fatichiamo, nonostante le continue richieste ai Comuni per svolgere incontri pubblici o aprire piccole sedi per incontrare privatamente le vittime su appuntamento. Tutto perché a oggi questo fenomeno suscita ancora disagio e vergogna: gli unici due comuni che ci hanno dato uno spazio, sono stati il comune di Sant’Agostino e quello di Ficarolo, e per quanto riguarda le scuole , la disponibilità di aprirci le porte e stata ancora meno. Noi ci auguriamo che tante più persone apriranno gli occhi in merito a questo problema e che venga incentivata la prevenzione nelle scuole»,
  • considerato, infine, che sto preparando ennesimo esposto con cui, tra l’altro, voglio dimostrare alla competente Procura che fisicamente tale ONLUS non esiste né nell’Alto Ferrarese né altrove,
  • chiedo cortesemente a questa spettabile Amministrazione Comunale di farmi conoscere l’esatta ubicazione, all’interno del Comune di Terre del Reno, della ASSOCIAZIONE VITTIME STALKING ONLUS.

Alle altre Amministrazioni del Ferrarese e/o alle loro Polizie Municipali destinatarie a parte dell’inoltro di questo stesso messaggio chiedo, per corredare con dati quanto più veritieri il detto esposto alla Procura della Repubblica, di farmi conoscere, solo in caso affermativo, se nel loro Comune risulta esercitare una ONLUS che risponde al nome di ASSOCIAZIONE VITTIME STALKING.

Approfitto dell’occasione per invitare i miei amici e conoscenti, destinatari anch’essi a parte di questo scritto, ad avere più fiducia di me nelle Istituzioni, a non abbassare mai la guardia di fronte alle ingiustizie, a prevenire e combattere la violenza contro le donne e, per quanto riguarda il caso che mi occupa ormai da dieci anni per cui specialmente gli amici più stretti si sono sorbiti i miei sfoghi, di non stare in pena per me che ho fatto il callo ad essere maltrattato oltre che tartassato da chi dovrebbe proteggermi ma di essere d’aiuto, per quanto possibile, a quelle giovani anonime ragazze vittime di uno strano modo di vigilare delle Forze di Polizia e dell’Autorità provinciale preposta a tale vigilanza.

Ferrara film corto festival

Iscrivi il tuo film su ferrarafilmcorto.it

dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it