Da: Ufficio Stampa Gruppo Consiliare Partito Democratico

L’avvio dei lavori di bonifica dell’area di sosta di via delle Bonifiche a cui l’interpellanza fa riferimento altro non è che uno dei diversi momenti operativi a cui ha dato il via l’Ordinanza contingibile e urgente relativa a quell’area sottoscritta il 1 agosto 2019 dal sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, con l’intento di risolvere una situazione di gravissimo degrado ambientale, igienico e abitativo delle famiglie residenti, in essere da decenni e da sempre ignorato nella sua gravità, oltre che nella gravità delle sue conseguenze sociali dirette e indirette, dalle amministrazioni che si sono susseguite alla guida di questo Comune dalla fine degli anni 80 ad oggi.

Agli interpellanti, dunque, risulta d’obbligo fare presente che, come noto, l’Ordinanza sottoscritta dal sindaco prevede oltre all’allontanamento delle persone presenti nell’area, anche la “messa in sicurezza dei fabbricati insistenti nell’area”, che secondo le prescrizioni dovevano urgentemente essere dichiarati “inagibili” ai fini di preservare chiunque dall’utilizzo improprio di strutture fatiscenti e oggetto di futura bonifica.

Come noto altresì, nelle settimane antecedenti la data del 2 ottobre 2019, giorno a cui l’interpellanza fa riferimento, le famiglie residenti nell’area, in accordo con l’amministrazione e con le associazioni del territorio, hanno raggiunto diverse destinazioni assegnate in virtù delle normative e dei regolamenti sull’emergenza abitativa in uso al Comune di Ferrara e in alcuni casi la nuova allocazione, prevedendo l’utilizzo delle casette prefabbricate di proprietà dei singoli nuclei, ha comportato il trasferimento dei manufatti di proprietà, avvenuto grazie ad un trasporto straordinario, in carico economico al Comune di Ferrara.