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Da: Gruppo Consiliare PD

PREMESSO
– che recentemente il Consiglio Comunale ha trattato la materia, tanto rilevante, soltanto in
riferimento alla mozione di sfiducia presentata dalle forze politiche di minoranza nei confronti
dell’Assessore alla Pubblica Istruzione che avrebbe vietato l’accesso ai plessi scolastici di alcuni
bimbi non vaccinati;
– che tale presupposto si è rivelato falso in quanto quei bimbi non hanno mai smesso di frequentare
la loro scuola;

CONSIDERATO
– quanto accaduto a Bari dove si sono verificati diversi casi di morbillo presso un locale ospedale
nel quale il contagio si è diffuso ad altre persone: ben otto i contagiati;
– che quattro dei primi cinque bambini contagiati dal morbillo sono parenti e che nessuno di loro era
vaccinato;
– che Tutto sarebbe partito da una bimba di 8 anni , figlia di genitori cosiddetti No-Vax, che avrebbe
contagiato il fratellino e i cugini. Una volta ricoverati, il contagio si è diffuso ad altre persone;
– che se quei pazienti fossero stati vaccinati non si sarebbero verificati quei focolai che hanno
prodotto danni alle persone e danni anche di carattere economico al sistema sanitario;

EVIDENZIATO
– che la contagiosità è maggiore nella fase preclinica , prima cioè che si manifesti l’esantema;
– che in base a tale considerazione, espressa dalla Direttrice sanitaria del Policlinico locale , appare
possibile il verificarsi di casi similari presso le nostre scuole d’infanzia data la presenza di bambini
non vaccinati, senza preventive manifestazioni del loro eventuale stato di morbilità;
SOTTOLINEATO
– che se alcuni genitori hanno il diritto di non vaccinare i figli, tale diritto vale fino a che la loro
scelta non lede il diritto di altri di non essere contagiati;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
1 – a verificare che non vi siano bambini immunodepressi presso le scuole d’infanzia comunali a
rischio di contagio;
2- che non vi siano bambini immunodepressi impossibilitati a frequentare le scuole predette a causa
della presenza di bambini non vaccinati;
3 – a prendere posizione netta a favore della obbligatorietà dei vaccini all’interno delle scuole
d’infanzia ;
4 – a verificare ed applicare rigorosamente le norme a difesa della salute di tutti perché le
vaccinazioni non devono essere un optional ma un obbligo;
5 – a chiedere al Governo maggior rigore nell’applicazione della Legge e rispetto della coerenza
con le disposizioni regionali .

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