PD: interpellanza incarichi e progettualità di Ferrara Arte
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Da: Ufficio Stampa Gruppo Consiliare Partito Democratico
Interpellanza presentata dalla consigliera comunale PD Ilaria Baraldi.
Premesso che Ferrara Arte è una delle eccellenze di produzione culturale del Comune di Ferrara, che ha reso la nostra città famosa in tutto il mondo per la qualità delle mostre a Palazzo dei
Diamanti e per la serietà, competenze e professionalità delle persone che vi lavorano, con innegabili vantaggi sotto il profilo del marketing territoriale e di sviluppo e diffusione della cultura; che il Sindaco Fabbri in molte occasioni, in campagna elettorale e dopo il suo insediamento, ha annunciato grandi cambiamenti in fatto di nomine, di assunzioni e di organizzazione;
Constatato che a cinque mesi dall’insediamento non vi è ancora nessuna decisione ufficiale (oltre, cioè, alle esternazioni sulla stampa) circa la direzione di Ferrara Arte, con riferimento al nuovo Consiglio di Amministrazione, e che pertanto oggi non è dato sapere chi decida, né se il vecchio cda che dovrebbe essere decaduto abbia ancora qualche funzione e responsabilità – che anche rispetto alle nuove assunzioni non si hanno notizie circa i profili cercati e selezionati, con la conseguenza che ad oggi pare tutto in fase di stallo; che ciò inevitabilmente comporta una impossibilità di programmazione (quali sono i progetti successivi alla mostra su De Nittis?) della proposta culturale, con conseguente – almeno apparente – paralisi degli uffici e del personale ad essa preposti; che la mancata programmazione impedisce anche ai privati (ed in particolare albergatori e
promotori turistici) di potersi organizzare avendo il tempo necessario per predisporre
offerte, pacchetti e proposte turistiche;
La sottoscritta Consigliera interpella il Sindaco e gli Assessori competenti al fine di conoscere quale sia lo stato di fatto circa nomine, assunzioni e progettazione di Ferrara Arte e quali criteri siano stati adottati per le decisioni, in ottemperanza ai principi di trasparenza e merito.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani