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Patto di stabilità regionale, la Regione assegna ulteriori 15 milioni di euro ai Comuni. A Ferrara 250 mila euro

Articolo pubblicato il 2 Ottobre 2015, Scritto da REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Tempo di lettura: 2 minuti


da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Risorse sbloccate per l’edilizia scolastica e la messa in sicurezza del territorio. Petitti: “Lo sforzo degli Enti locali e l’azione di coordinamento della finanza regionale consente di massimizzare le opportunità di interventi di particolare interesse per le comunità”

Nuove risorse disponibili per l’edilizia scolastica e per la messa in sicurezza del territorio. La Giunta dell’Emilia-Romagna ha assegnato ulteriori spazi finanziari per 15 milioni di euro grazie al patto di stabilità regionale.
Le risorse sbloccate in tutte le province nell’ambito del Patto orizzontale, ovvero tramite quote concesse dagli enti locali, consentiranno interventi sia di completamento, adeguamento e manutenzione straordinaria di edifici scolastici sia di ripristino e messa in sicurezza del territorio.
“Nella definizione dei criteri di riparto abbiamo tenuto conto delle segnalazioni provenienti dalle Autonomie e sostenuto spese di particolare interesse per le comunità locali”, sottolinea l’assessore regionale al Bilancio Emma Petitti. “L’urgenza di interventi sul territorio, per il ripristino dei danni causati da eventi atmosferici di particolare gravità e garantire la messa in sicurezza, è stata assunta come priorità insieme al bisogno di rendere possibili interventi per l’adeguamento delle scuole e la manutenzione e l’ammodernamento delle aule. La Regionenel 2015 ha assegnato, nell’ambito del Patto regionale territoriale, spazi finanziari per oltre 125,8 milioni di euro. Uno sforzo notevole, viste le incertezze e le difficoltà dei comuni e delle province nella predisposizione e gestione dei propri bilanci, ha reso possibile questo ulteriore sblocco. Si tratta di un aiuto considerevole al sistema degli Enti locali, conseguito anche grazie all’azione di coordinamento della finanza regionale che consente di massimizzare le opportunità di interventi, che diversamente sarebbero bloccati dai vincoli posti dal patto di stabilità interno, e di accelerare i tempi di pagamento a favore delle imprese e del settore produttivo”.
Nel dettaglio, all’area provinciale di Bologna sono stati assegnati complessivamente 3,5 milioni di euro, a Ferrara 250 mila, a Modena 1,6 milioni, a Forlì-Cesena 2,1 milioni, a Parma 2,2 milioni, a Reggio Emilia 1 milione, a Ravenna 2,1 milioni, a Rimini 1,4 e a Piacenza 737 mila euro. Ai Comuni sono stati trasferiti 9,6 milioni di spazi patto per la scuola e 5,5 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza del territorio o per il ripristino di danni causati da eventi di particolare gravità attestati dal sistema della protezione civile.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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