PAROLE A CAPO
Pier Luigi Guerrini: “Evasioni e visioni” e altre poesie
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Rubrica a cura di Gian Paolo Benini e Pier Luigi Guerrini
“La poesia non è una cosa morta, ma vive una vita clandestina.”
(Edoardo Sanguineti)
Pensieri per strada
Mancano punti di riferimento
al mio cruciverba quotidiano,
troppe caselle nere
sommergono definizioni
senza portamento.
Mi faccio società
delle mie azioni,
incontro persone
incastri di nazioni
si affiancano,
si sfiorano
si staccano
ignorando mete, storie,
destinazioni.
Questioni di tempo
Tempo nuovo temporaneo
Tempo differente dal tempo vissuto
Temporale con tempesta incorpo(do)rata
Temp(orale) e tempo scritto
Tempera(na)tura: misurazione del tempo corporeo in tempi di quarantena
che trascorrono restringendo la vita.
Temperare la matita in tempo reale.
Tempo del nonlavoro dilatato, tempo perso dilaniato.
Tempo rubato
Tempobliterato, tempo alienato
Tempo scordato
Tempo rincorso
Tempo del rimorso
Tempo silenziato
Tempo cronometrato, misurato
Tempo storico
Tempo anacronistico, tempo cronachistico
Tempo rifinito, tempo riservato.
Tempo di saldi. Ritagli di tempo.
Tempo del lavoro alienato
Tempo della creazione, tempo della riproduzione.
Lo spazio infinito del tempo limitato.
Tempo musicale, tempo individuale, tempo industriale
Tempo della semina e tempo del raccolto
Tempo diserbato, tempo disturbato, tempo intubato.
Tempo intero o parzialmente scremato
Tempo liquido, tempo secco
Tempo di risacca, tempo di risulta.
Tempo di rivolta.
I risvolti del tempo contemporaneo chiedono un tempo
supplementare d’attenzione e un maggiore tempismo.
Nel frattempo,
i frattali del tempo
frugano tra le pieghe del giorno
e si danno appuntamento ad incroci lampeggianti notturni.
(inedito)
Ponte di marzapane
Un triste cemento (armato di vergogna)
che grida vendetta,
colpevole appalto e improbabile fretta
si dice incuria, si legge interesse
s’invoca attenzione, ma la morte
fa Messe.
Evasioni e visioni
Si evade nel condizionale, nel condizionarsi, nel futuro improbabile. Nel consumismo con la carta di debito. Nelle prigioni di mercato. Nei bitcoin del desiderio. Nelle banche dal volto umano e dalle finestre sul vuoto.
Si evade negli emendamenti perdenti ma rassicuranti, negli emendamenti di testimonianza. Nella lista civica, nella lista cinica, nella lista comica.
Si evade nei cerchi magici dell’empireo infernale, nei buchi neri, nelle posizioni di principio, nelle statistiche virtuali, nelle sette macrobiotiche, nelle (nuove) sette sorelle, nelle sfere di cristallo, nelle scelte obbligate che ci rendono più leggeri. Nell’etichetta sul campanello, nell’etica condominiale.
Si evade nei diritti umani sacrosanti purché non danneggino i mercati. Nelle guerre commerciali.
Si evade dalla sinistra perché ci fa male la spalla e il pugno non si chiude più. Si evade dalla sinistra dopo aver atteso a lungo una grazia non pervenuta. Ci si butta a destra, cercando di parare il rigore economico.
Pertanto,
pertanto si faccia
pertanto ci piaccia,
un altro giorno
è sbucato dietro l’angolo.
Intanto, un altro appello alla ricerca di frasi d’incrocio per nuove abitudini d’amore.
Intanto, si traccia.
(inedito)
Pier Luigi Guerrini
Pier Luigi Guerrini (1954) è di Ferrara. Ha fondato, con Roberto Guerra e Lamberto Donegà, la rivista Poeticamente (1980). Ha pubblicato: Il fenomeno scomposto (Reggio Emilia, 1984) e l’ebook In prosa per la foto (ISNC Edizioni, 2014). Ha pubblicato in numerose antologie, riviste in cartaceo e online.
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