“La poesia è dovunque, e comunque: in tutte le stagioni. Ci sono poeti festivi e feriali, selvaggi e addomesticati, all’aperto e al chiuso; scritti e orali, visuali (e visibili), grafici e fonetici; morali e murali […] La poesia (vera) di chi non è (ancora) conosciuto è ancora clandestina, sotterranea; è ancora patrimonio dell’ostinata fede dei solitaires.”
-(Gianni Scalia)
Guiglia
C’è un paese che riposa
tra la carta dove scrivo
e la penna che disegna le cose
che non possiamo dimenticare .
Il mio spirito vibra
tra scuri in fessura
e sassi sui tetti
che sbranano il vento
e proteggono la memoria .
Sofia
Sofia,
i tonfi sordi
delle castagne selvatiche
donano luce a questo novembre
invaso dalla nebbia.
Le tue radici spesse
sono eremi
dove uomini salvi
ricostruiscono sogni.
Roccamalatina
Ogni silenzio
ingloba un seme
una volpe
e questi pochi versi
dove il bosco vince sempre
e si affaccia sorridente
alle rocce millenarie
che accolgono
la meraviglia dei tramonti.
Luca Ispani (Modena, 1979). I suoi preferiti sono Whitman, Berry, Tiziano Fratus, Sinisgalli, ed è affascinato dal movimento della beat generation e il suo legame con la musica jazz di cui è appassionato assieme al rock anni ’70 e ’90. Negli ultimi vent’anni si è appassionato alla paesologia, cercando con i suoi scritti di sensibilizzare sulla vita nei campi e sull’Appennino modenese da cui proviene. Inizia a fare letture poetiche nel 2004 per lo più in eventi di arte di strada dove si sente più a suo agio. Dal 2014 al 2015 ricopre il ruolo di vice-presidente presso l’associazione culturale i poetineranti. Collabora con il collettivo di poesia nazionale Bibbia d’Asfalto dal 2014 al 2016. Da qualche mese segue il progetto “Grungeart” che é la creazione di un vero e proprio spettacolo basato su testi performanti, musica e arte visiva riconducibili al movimento “grunge” dei primi anni ’90. Parecchi suoi testi sono stati tradotti negli Stati uniti ,in Messico e in Australia. Vincitore e segnalato in numerosi premi nazionali e internazionali, studia da tempo da autodidatta diversi autori. Ha pubblicato nel 2019 con Roundmidnight Edizioni la sua prima raccolta poetica Il rumore dei passi che sta avendo numerosi riscontri positivi. Parla con gli alberi e li abbraccia. In Parole a capo sono state pubblicate altre poesie dell’autore il 21 gennaio e il 18 novembre del 2021.
La rubrica di poesia Parole a capo curata da Gian Paolo Benini e Pier Luigi Guerrini esce regolarmente ogni giovedì mattina su Ferraraitalia. Per leggere i numeri precedenti clicca [Qui]
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Benini & Guerrini
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