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Parma città Unesco della gastronomia – La soddisfazione della Regione

Articolo pubblicato il 11 Dicembre 2015, Scritto da REGIONE EMILIA-ROMAGNA

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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Bonaccini: un riconoscimento che premia tutta l’Emilia-Romagna. Come Regione abbiamo creduto in questa candidatura e l’abbiamo sostenuta

“E’ una bella notizia, un riconoscimento che premia insieme a Parma, tutta l’Emilia-Romagna, un territorio famoso nel mondo per l’eccellenza della sua enogastronomia. Come Regione abbiamo creduto fin dall’inizio in questa candidatura e l’abbiamo sostenuta, con convinzione. Ora Parma si affianca a Bologna, città creativa per la musica, in questo importante network europeo”. Così il presidente della Regione Stefano Bonaccini commenta la proclamazione di Parma “città creativa della gastronomia” Unesco.
“Parma potrà essere ora ambasciatrice nel mondo dell’agricoltura e dell’agroalimentare di tutta l’Emilia-Romagna – spiega l’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli – un’agricoltura che ha messo al centro la qualità dei prodotti e dei modi di produrre e un agroalimentare che compete con successo sui mercati internazionali. Proprio in questi giorni l’Emilia-Romagna ha rafforzato la sua leadership europea con l’attribuzione della 42° Dop. Ebbene, molti di questi prodotti straordinari, a partire dal Parmigiano Reggiano e dal Prosciutto di Parma, portano fin nel nome il legame stretto con questo territorio”.
Per sostenere la candidatura di Parma, la Regione ha sottoscritto a luglio un protocollo d’intesa con il Comune, l’Anci Emilia-Romagna e l’associazione “Cheftochef Emilia-Romagna cuochi”. “Un esempio di virtuosa collaborazione istituzionale – sottolineano Bonaccini e Caselli – che dimostra ancora una volta come sia importante lavorare insieme per il bene di un’intera comunità”.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani