Parco Delta Po: nuovamente fruibile al pubblico la bellissima penisola di Boscoforte
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da: ufficio stampa coop. Aleph
Torna ad essere fruibile al pubblico la penisola di Boscoforte, uno del “gioielli” del Parco del Delta, a cavallo fra i territori di Ferrara e Ravenna
La penisola di Boscoforte, uno degli ambienti naturali di maggior fascino e interesse del Parco del Delta, torna ad essere fruibile, grazie a un nuovo accordo fra il presidente del Parco del Delta del Po, Massimo Medri, e la società privata proprietaria dell’area.
Grazie a tale accordo, l’Ente Parco potrà garantire l’accessibilità dell’area a scopo di turismo naturalistico, birdwatching e “biowatching”, consentendo la fruizione attraverso visite guidate.
Spetta al Parco il compito di garantire la corretta fruizione turistica della zona senza alterarne la straordinarie caratteristiche ambientali; svolgere attività di monitoraggio delle aree e delle strutture assegnate; effettuare forme di pubblicizzazione in tema di gestione naturalistica o fruizione del circuito in oggetto; attuare il controllo, la sorveglianza nonché gli interventi di prima manutenzione al percorso ed agli allestimenti presenti.
Nel giro di pochi giorni, non appena saranno messe a punto le modalità di visita, sarà dunque nuovamente possibile entrare in questa straordinaria porzione di territorio vallivo, una piccola penisola di grande valore naturalistico a cavallo fra le province di Ferrara e Ravenna, nella zona a nord del fiume Reno in prossimità dell’abitato di Sant’Alberto. L’accesso al pubblico della Penisola di Boscoforte sarà consentito a gruppi di persone in maniera regolamentata esclusivamente tramite visite guidate, così da alterare il meno possibile l’equilibrio e il carattere di luogo incontaminato della penisola.
Boscoforte sarà nuovamente visitabile tramite il “rodato” percorso pedonale pubblico di quasi due chilometri, che consente la fruizione di un ambiente unico. Il percorso è di tipo anulare a partire dal capanno d’ingresso, che è stato adeguatamente ripristinato ed attrezzato come biglietteria con servizi igienici. Lungo il tragitto sono attivi anche due capanni adeguatamente schermati, utili alla pratica del birdwatching. Oltre il percorso pedonale pubblico, nella parte della Penisola che si protende più lontano dalla terraferma verso l’acqua, ove il territorio è sempre più incontaminato e rifugio per le numerose specie avifaunistiche, l’accesso al pubblico sarà strettamente programmato e regolamentato dall’Ente Parco.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani