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da: Parco del Delta

Comacchio. Il Comitato Esecutivo del Parco, e successivo parere della Comunità del Parco del Delta del Po Emilia Romagna, presieduto dal sindaco di Mesola, Gianni Padovani, riunitosi in video conferenza, ha approvato il nuovo regolamento per la disciplina della pesca e la tutela della fauna ittica. Si tratta di un provvedimento di ampio valore per il territorio del Parco e per l’attività della pesca connesse, atteso fin dal 1999. Il regolamento va a disciplinare la pesca, sia sportiva che professionale, in tutte le acque interne del Parco. La sua importanza è determinata dalla possibilità di applicazione di un nuovo strumento di gestione dinamico della pesca e di tutte le attività alieutiche connesse, improntato sia alla salvaguardia degli stock ittici, sia alla valorizzazione della pesca in tutte le sue forme.

Questo regolamento disciplina le attività della pesca, sia in acque dolci che salmastre ed avrà validità da Goro sino alle Saline di Cervia in estensione lungo la costa e all’interno, invece andrà dalla costa fino agli specchi d’acqua dolce di Ostellato e Argenta.

Per quanto riguarda le acque dolci, si riferisce a tutta la rete dei canali di bonifica, ma anche ai fiumi Po, Reno, Lamone ed alle valli interne d’acqua dolce. Per le acque salmastre il regolamento interessa le aree Parco comprendenti tutte le valli da pesca. Valli di Comacchio, Valle Bertuzzi, non che le aree lagunari della Sacca di Goro e Volano, sino a tutti gli specchi vallivi del ravennate comprese le Piallasse.

Adesso il regolamento andrà presentato al competente Servizio della Regione Emilia-Romagna per essere poi deliberato e diventare quindi operativo. Tutti coloro che ne fossero interessati lo potranno poi consultare sui siti del Parco del Delta e della Regione Emilia Romagna, sui siti delle associazioni piscatorie sportive e professionali, quindi nelle sedi dei Servizi Provinciali Territoriali Caccia e Pesca di Ferrara e Ravenna e ovviamente in tutti i siti dei Comuni del Parco del Delta. Insieme al regolamento saranno anche disponibili due carte tematiche in cui sono rappresentate le zone ittiche omogene, unitamente alle 6 stazioni del Parco; in cui sarà possibile per tutti i pescatori orientarsi ed individuare, anche grazie alla scala cromatica, le aree di pesca e le regole applicate al territorio del Parco.  

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