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Parcheggi Cona, Sensoli (M5S): “Ticket non imposti dal contratto originario. Almeno due ore di sosta gratis per chi deve fare visite o esami”

Articolo pubblicato il 8 Febbraio 2016, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: ufficio stampa Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna

Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, ha presentato una interrogazione sul caso della sosta a pagamento all’ospedale di Cona: “Ennesimo tentativo di scaricare gli errori progettuali sui cittadini”.

“I parcheggi a pagamento all’ospedale di Cona non sono previsti da una clausola perentoria del contratto iniziale ma sono stati concordati in un secondo momento dopo il confronto con Progeste, nell’ambito della trattativa tra le parti. Si tratta di un provvedimento ingiusto e che penalizzerà ancora una volta i pazienti e i loro famigliari che di certo non vanno in ospedale per una gita di piacere. Per questo chiediamo che per tutti gli ospedali regionali vengano lasciati un certo numero di parcheggi liberi e che la sosta, anche nelle aree limitrofe ai nosocomi, sia gratis per almeno due ore per chi deve eseguire visite e analisi”. È questa la proposta di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, al centro di una interrogazione riguardo alle recenti polemiche sulla sosta a pagamento all’ospedale di Cona. “L’introduzione del ticket per la sosta è l’ennesimo tentativo di scaricare sui cittadini i costi degli errori ed orrori progettuali del nuovo ospedale di Ferrara – spiega Raffaella Sensoli – Chi sostiene che il pagamento è previsto dal contratto originario racconta solo una parte di verità, anche perché l’ex assessore regionale alla Sanità, Carlo Lusenti, dichiarò ai quattro venti che i parcheggi del nuovo ospedale sarebbero stati gratuiti sia per i dipendenti che per gli utenti. La verità è che l’introduzione del ticket deriva da una concessione riconosciuta dall’Azienda ospedaliera, nell’ambito di un confronto con Progeste sulle modalità di utilizzo del parcheggio per una compensazione di interessi tra le parti, e che come risultato finale vedrà ancora una volta i cittadini accollarsi il prezzo dei madornali errori commessi nella progettazione e realizzazione di Cona”. Per questo la consigliera regionale del M5S chiede alla Regione di trovare delle soluzioni che possano in qualche modo mitigare i disagi e il danno economico che i cittadini si troveranno a fronteggiare, affiancandosi ad una meritoria attività che sta svolgendo proprio il M5S locale. “Chiediamo che oltre a prevedere dei parcheggi liberi e gratuiti riservati a pazienti, volontari che si occupano della cura dei degenti e operatori sanitari, si intervenga anche sul numero insufficiente di parcheggi attualmente a disposizione per i dipendenti – conclude Raffaella Sensoli – In più crediamo che si possa prevedere di introdurre la gratuità della sosta per almeno due ore, da estendere anche a tutti gli ospedali della regione, per chi deve recarsi in ospedale per visite, controlli medici ed analisi. Tutti provvedimenti che di certo non risolveranno il pasticcio messo in prartica sulla sosta all’ospedale di Cona ma che almeno potrebbero limitarne i danni nei confronti dei cittadini”.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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PAESE REALE
di Piermaria Romani